Monticolo (BZ) tra laghi e castelli
Situata a sud ovest di Bolzano, da un lato si affaccia sull'Adige con spioventi pareti color cinabro, dall'altro è affiancata dalla Strada del Vino e dal lago di Caldaro: la zona di Monticolo è un ottimo rifugio invernale per il suo clima temperato e le quote basse.
Straordinario il contesto storico naturalistico concentrato in così poco spazio: antichi castelli signorili del XIII sec., piccoli laghi e particolari formazioni rocciose.
Partenza da Laimburg presso la scuola/centro sperimentazione agraria. Poche pedalate e la prima emergenza storica è raggiunta: Castel Varco.
Da qui fa capolino l'altra fortificazione: Castel Chiaro che si raggiunge in circa 5 km deviando su una strada forestale e con una faticosa scalata su fondo roccioso. Avvolto da leggende e con una vista strabiliante sulle acque del Lago di Caldaro, la struttura conserva una certa imponenza muraria.
Il tratto di discesa dal Castello non è solo turistico: nella parte alta ci sono alcuni passaggi su roccia da fare con attenzione.
Ripresa la strada si continua su una salita a tratti arcigna. Dobbiamo raggiungere il crinale dove potremo toccare con mano i ciclopici Denti di Cavallo, particolari formazioni di roccia che costituiscono un vero e proprio monumento naturale.
Inizia la prima discesa vera e propria: partenza con un tratto flow guidato non particolarmente impegnativo ma veloce. La parte veramente tecnica è quella finale: con passaggi su rock garden da brivido. Tutto fattibile in sella tranne un paio di punti in cui abbiamo optato per scendere.
Sbuchiamo a livello del Lago di Caldaro, in prossimità di una caserma abbandonata. Quella che si presenta dopo una manciata di km pianeggianti è il tratto di salita più estenuante. Si svolge quasi tutta su fondo naturale con ritmo altalenante e qualche tratto pianeggiante: il tutto si traduce in una salita apparentemente breve ma di fatto interminabile. La fatica è ripagata dalla graziosa presenza dei laghi di Monticolo nel loro azzurro e quieto luccicare.
La discesa si svolge sul 5a che sbuca a Mairhof. Non è nulla di estremo ma nemmeno banale: c'è un divertente rock garden, qualche tratto gravity ed un guidato abbastanza semplice nel finale.
Completiamo il tris con un'ultima discesa lungo la strada. All'altezza di Vadena sale una pista ghiaiata intersecata da un sentiero flow. Discesa fulminea, tutto sommato divertente ma con un solo passaggio tecnico degno di nota.
Non resta che intraprendere la via del ritorno seguendo la strada tra i vigneti che porta a Laimburg in 5 km di strada secondaria asfaltata.
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