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Doppia discesa tra Arco e Tenno

Itinerario mtb sul Garda ideale per la bassa-media stagione in una zona  che merita di essere scoperta per i suoi trail poco battuti dal grande pubblico. Oltre a questo lo scenario della salita è un favoloso susseguirsi di panorami sul grande lago, scandito dalle atmosfere medioevali del Castello di Tenno e dell'antico borgo di Canale.

Due le discese proposte: "per Elisa" all'insegna del breve ma intenso e la "Toff" caratterizzata da una guida Old School e suggestive ambientazioni tra forre e impressionanti pareti rocciose.





Partenza da Varignano a pochi passi da Arco, sulle prime pendici collinari. La salita è subito impietosa: sulle ruvide pietre di un antico selciato che serpeggia tra gli ulivi. Il percorso è ben segnalato e fa parte del circuito "Ronda", e grazie ad esso riusciamo ad arrivare al cospetto dell'imponente fortezza di Tenno senza quasi toccare asfalto e godendoci lo scenario della valle del Sarca che confluisce nel catino lacuale.




Sono passati 3,5 km ed inizia un lungo tratto asfaltato: un tratto di 2,5 km sulla SS 421 che perlomeno ha il pregio di salire in modo molto graduale. Si devia sulla sinistra al km 6,3 in direzione Canale. 





Attraversiamo questo pittoresco borgo costituito da un unico agglomerato di case e stradine ciottolate dove aleggiano atmosfere di altri tempi e imbocchiamo subito dopo la scorciatoia sterrata che evita una inutile perdita di dislivello. Asfalto che ritroviamo subito dopo e perdura fino al km 9: superata la piazzola panoramica con croce si gira poco dopo su mulattiera sempre in ascesa fino all'ingresso segnalato della "Per Elisa". 
E' un trail che ha il solo difetto di essere corto: per il resto si guida con piacere tra passaggi stretti, sponde naturali e rock garden tutt'altro che banali.






Ripercorriamo la stessa salita, stavolta tiriamo dritto in direzione Bocca di Tovo. A parte un duro strappo in prossimità della cima il resto scorre agevolmente sotto i pedali. Al km 18, all'ombra di una croce con il lago all'orizzonte si parte con le danze su un sentiero dal fondo brutalmente roccioso; la tecnica old school con il suo misto di istinto e razionalità è sicuramente la più indicata per affrontare questa lunga discesa. 
Avevamo già solcato questo sentiero in un altro itinerario (vedi qui) e ancora una volta ci ha impressionati per lo scenario dantesco tra orridi e crepacci in cui scorre.








Dal km 18, dove inizia la discesa, sono 5km di cavalcata su un fondo instabile, roccioso e con passaggi tecnici significativi. Favoloso il pezzo che dal km 20 si addentra nella forra scavata dal rio Bordellino.  
 
Ultimo miglio con una deviazione tattica sulla destra: grazie ad una strada sterrata che serpeggia tra gli ulivi si riduce il contributo di asfalto per ritornare alla base.




 

Commenti

  1. Per evitare il tratto di sp421 daL castello, si attraversa il centro di Tenno e poi attraversando la strada si può procedere su una strada sterrata che arriva direttamente alla chiesa di Ville del monte

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