Libri - Maglie - Tracce- Attrezzatura

Giro a 360° intorno al Finonchio (TN)

Itinerario All Mountain che vede il celebre monte Finonchio nel ruolo di osservatorio a 360° su tutto il trentino meridionale. Discesa un po' esclusiva: poco nota, difficile da individuare per i biker non autoctoni ma tecnicamente molto variegata e nel complesso divertente.



  


I lettori più fedeli ricorderanno di un'altra incursione su questo favoloso monte incuneato in un labirinto di valli, tempo addietro vi abbiamo infatti portato a conoscere l'itinerario icona della MTB in Finonchio: la mitica Tasi Line.
Il presente percorso è meno tecnico, ma da non sottovalutare vista la presenza di alcuni passaggi davvero ostici ed un fondo instabile.





Partenza da Volano seguendo stavolta la tradizionale salita asfaltata che conduce ai piedi della cima per poi diventare sterrata (km 10) nell'ultimo ripido tratto. L'offerta panoramica non è delle migliori ma all'atto pratico risulta la via più rapida.


Monte Finonchio cima e ripetitori


La sosta al Rif. Filzi è talmente automatica che è inutile includerla nella traccia: da qui si può ammirare la Val d'Adige con tutto il suo tappeto di meleti che circonda il fiume e le sue spioventi creste che afferrano le nubi.





La discesa inizia spaziando sul verde manto dei prati del Finonchio scorazzando come puledri in libertà fino a lambire una tratto di cresta che scende vorticoso verso oriente. Non mancano alcuni passaggi mozzafiato tra rock garden, gole strette e tornanti da chiudere con destrezza. Così fino a Potrich un piccolo villaggio rurale ormai completamente abbandonato dove però una fontana zampilla ancora a beneficio delle gole secche degli occasionali avventori.





Da qui il livello tecnico si allenta ma rimane una discesa molto nervosa con continui cambi di traiettoria ed fondo sdrucciolevole che costringe a tenere alta la guardia per un altro chilometro abbondante.







Segue un tratto in falsopiano con passaggi ammirevoli dal punto di vista panoramico, stavolta protagonista è la splendida Val Terragnolo con i suoi strapiombi. Ben in vista tutte le principali vette del comprensorio tra cui citiamo Zugna, Pasubio e, nella parte precedente, tutta la zona dell'Alpe Cimbra con Folgaria in bella vista.






A Noriglio (km 20) inventiamo qualcosa per non ripiombare al punto di partenza su ignobile asfalto: un tratto di risalita di poche decine di metri e si attraversa un po' di tutto, perfino un ex pista di motocross di cui assaggiamo alcune paraboliche.




Ritorno in Volano con ultimo ma breve tratto in asfalto per trovare nella pasticceria del paese la giusta ricompensa alle fatiche.












Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista

Lettera aperta al Parco della Lessinia: basta multe alle MTB!