TRACCE GPS

TRACCE GPS
NB: A BREVE TUTTE LE TRACCE GPS SARANNO DISPONIBILI SOLO PER ABBONATI E DONATORI

La nostra libreria

La nostra libreria
Scegli le nostre guide di itinerari mtb in formato cartaceo o ebook

Premilcuore (FC) Tiravento, l'enduro della Vecchia Romagna

vai a tutti gli itinerari in Emilia Romagna

Il Tiravento è una delle superclassiche romagnole dell' Enduro. Non è facile trovare parole per descrivere la particolarissima conformazione di questo luogo molto aspro se visto nei singoli particolari ma decisamente sinuoso e lineare nel suo insieme. 





 




Un crinale a ferro di cavallo che domina la Val di Rabbi. I suoi 1.000 mt (o poco più) ne fanno una vetta imponente nella media altitudinale romagnola. 
Il trail è di quelli che tolgono doppiamente il fiato: prima per i panorami e le architetture naturali del crinale, e poi per la fisicità della discesa.
Partenza da Premilcuore, sull'etimologia del nome vi invitiamo a cercare sui muri della città questo scudo raffigurante un cuore premuto da artigli. 



Il paese è pittorescamente costruito in simbiosi con il corso del fiume: alte facciate di palazzi in muratura che sovrastano il corso d'acqua. 


Val di Rabbi


Dopo 4km in falsopiano sulla SS9 Ter si devia in direzione Fiumicello entrando nell'omonima valle trasversale. Seguono altri 5 km di asfalto fino all'ingresso sulla suggestiva pista forestale che si inerpica sulle pendici del Monte Guffone. Sono in tutto 6 km di tortuoso sterrato con pendenze impegnative. Al km 14 iniziano i primi tratti di discesa ma con alternanza di tratti in salita e falsopiano per 2 km: i più affascinanti dal punto di vista paesaggistico.






Al bivio di Monte Tiravento (Km 15,5) si arriva alla frontiera che separa l' All Mountain dall'Enduro: da qui in avanti freni e sospensioni lavoreranno a pieno. I passaggi più impegnativi sono dati da dei rock garden in pietra squadrata tipica del posto; per le pressione delle gomme consigliamo un compromesso nè troppo alta (la bici diventerebbe incontrollabile) nè troppo bassa (per evitare stallonature e pizzicate).


Il Tiravento, in questo punto il crinale forma una sorta di diga naturale


pub


Si arriva in prossimità dell' Agriturismo Ridolla tenendo la sinistra all' ultimo bivio (altrimenti girando a destra si scende per un sentiero molto trialistico ma solitamente più sporco) al km 19,5.
Con il Tiravento alle spalle ci si inerpica sul versante opposto della valle con destinazione Passo Valbura: salita su asfalto, piuttosto monotona per la vista ma gradevole per le gambe. 








Verrà percorsa due volte per altrettante discese: la prima è la Ca' Pollare si trova sulla destra girando sul monte Roncole, tra le più divertenti della zona, molto variegata (rock garden e tornanti stretti), naturale e dalle traiettorie che esaltano la guida. Voltando sul lato opposto troviamo il Pistino: gradevole ma meno esaltante della precedente con molti tratti scavati dall'acqua e dalle moto da cross. 
Si ritorna in paese con un bel bottino di dislivello, km percorsi e tanta soddisfazione per aver raidato in uno dei più rinomati paradisi enduro della Romagna.

TRACCIA per abbonati e sostenitori nella cartella 
>Emilia Romagna > FC Premilcuore Tiravento


Scarica questa e tutte le altre tracce gps (oltre 300!) 

Abbiamo deciso di condividere le tracce solo con chi ci sostiene.

Puoi farlo in tre modi: 

1) ABBONANDOTI alla nostra pagina FACEBOOK costa meno di un caffè al mese, clicca qui:


2) Donazione libera una tantum su PayPal

3) Se dimostri di aver acquistato uno dei nostri libri:
Dopo aver fatto uno di questi passaggi scrivi a:
e ti invieremo il link con le tracce!

pub



     




Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Come caricare tracce gpx su google maps

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista