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Raddrizzare il freno disco mtb con le sole mani

Quella del disco freno MTB (o rotore) storto è uno dei sintomi di malessere più diffusi nel mondo dei biker, e si manifesta con quel tipico rintocco metallico che si ripete ad ogni giro di ruota. 


In fin dei conti non è altro che un fenomeno di deformazione dato dalla combinazione di surriscaldamento e pressione a cui è sottoposta la pista frenante: il metallo si deforma perdendo la perfetta rotondità che aveva nella confezione (un effetto notevolmente ridotto nei dischi flottanti e semiflottanti).
Si può facilmente aggiustare ma non si deve trascurare. 
Alcune fondamentali premesse: innanzitutto non confondiamo la normale deformazione da usura con una piega dovuta ad urto od azione violenta, perchè in quest'ultimo caso la soluzione è un disco nuovo.



Nel titolo abbiamo esplicitato che intendiamo utilizzare le sole mani: si tratta di una scelta voluta e non dell' ipotesi in cui manchino gli strumenti. In effetti in commercio esiste un attrezzo ad hoc che è indubbiamente la scelta migliore anche per non rovinare il disco: una semplice imperizia compiuta con un attrezzo inidoneo potrebbe rovinarlo. Con le mani invece la sensibilità è maggiore e si preclude ogni rischio, inoltre se siamo in giro e non abbiamo lo strumento riusciamo ad aggiustare ugualmente.
Vediamo come fare.
Lasciamo la ruota in sede ed utilizziamo la pinza freno come linea guida per la centratura. 
Quasi sempre il problema si manifesta sulla ruota posteriore per ovvi motivi di maggiore stress. Poniamo ora questo esempio: cercando il punto dove sentiamo il contatto e osservando la differenza di luce notiamo che il rotore ha una gobba, e di conseguenza sfrega sulla pastiglia.



  
Abbiamo individuato il punto di flessione, lo memorizziamo e posizioniamo il disco in modo da avere le mani libere.


La parte in rosso è quella deformata, quella in blu è la parte diametralmente opposta: questa non è storta ma avrà comunque un ruolo nell' equilibratura come vedremo.
Facciamo contemporaneamente pressione spingendo in dentro la gobba nella parte rossa, ed esercitiamo una pressione eguale e in senso contrario nel punto blu. 
Questo stratagemma è il modo migliore per piegare in elasticità il metallo senza sforzarlo. Evitate assolutamente di fare leve improbabili sulle razze con cacciaviti, pinze e chiavi inglesi.
Per effetto dell'elasticità serviranno vari molleggi prima di vedere qualche effetto ed ottenere la centratura desiderata.












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