Quante volte sarà capitato di essere sorpresi dalla furia di Zeus?
E' una situazione nella quale ogni escursionista, anche il più previdente si è trovato: certi temporali sfuggono anche alle più precise previsioni meteo.
Gli esperti e le istituzioni come la Protezione Civile raccomandano una serie di misure preventive che valgono in un contesto generale e vi invitiamo a consultarle:
Vediamo di approfondire la questione dallo specifico punto di vista del biker. Come prima cosa sgomberiamo il campo da certe leggende metropolitane, prima fra tutte l'idea che le gomme MTB possano isolare la carica elettrica del fulmine: purtroppo la proprietà dielettrica (isolamento) dei copertoni non è sufficiente per salvarci da una scarica, aggiungiamoci che sono pure bagnati e saremo veramente a mal partito. Pertanto la prima cosa da fare è smettere di pedalare appena individuato un riparo sicuro.
E' indispensabile saper gestire la tempistica in base all'intensità e prossimità del fenomeno. Un primo fattore di avvertimento è la distanza: se tuono e fulmine appaiono fuori sincrono significa che siamo ancora fuori dall'epicentro. Luce e suono viaggiano a velocità differenti e per calcolare la distanza basta contare i secondi di divario e fare diviso 3. Esempio se il tuono segue il lampo di 12 secondi allora il temporale si trova a 4km. Se invece tuono e fulmine appaiono in simultanea significa che ci siete proprio in mezzo.
Va specificato che non tutti i fulmini si scaricano a terra, o meglio vi sono due tipi di fulmini: quello nube a nube e quello nube terra. Il primo è assolutamento innocuo a differenza del secondo, in ogni caso durante il fenomeno si possono verificare entrambi i casi, e talvolta il primo è premonitore del secondo. Il miglior riparo è sicuramente un caseggiato o un edifico, ma anche qui bisogna prestare attenzione a non sostare in prossimità di grondaie o manufatti in metallo come pali e recinzioni.
Se si è in gruppo meglio stare sparpagliati, stare accovacciati ed assolutamente non tenersi per mano.
Se siete in mezzo alla natura più incontaminata iniziate col mettere la bici e tutto quanto avete di metallico da una parte e voi a debita di distanza chinati ed in punta di piedi per offrire la minima superficie di contatto nel caso il fulmine si scaricasse a terra. Da evitare categoricamente gli specchi d'acqua: stagni, bagnasciuga, vasche, cascate sono come calamite per le scariche elettriche. Dal corpo vanno allontanati tutti gli oggetti metallici inclusi i cellulari, e se possibile indossare vestiti asciutti.
Infatti se un fulmine colpisce un telaio in carbonio c'è buona probabilità che questo esploda con proiezione di frammenti piuttosto pericolosi.
RispondiEliminaAggiungi pure di stare lontani da rocce appuntite che al pari delle croci in vetta a i monti attirano il fulmine (potere delle punte; si studia a scuola facendo fisica) ed anche di evitare di indossare collanine d'oro con medagliette e peggio ancora col Crocefisso.
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