Agordo (BL): l'elettrizzante 548/547 dal Rif. Carestiato
Una fantastica discesa trialistica incorniciata tra le Dolomiti Bellunesi: è quanto offre questo itinerario che parte da Agordo e culmina al Rifugio Carestiato.
La città merita una visita a parte tra le viuzze e la bella chiesa monumentale con i due campanili a testa ovale color verde rame.
Partenza sulle sponde del torrente Rova che ritroveremo come protagonista del tratto finale.
Salita molto agevole sulla SP 347 che collega la valle al Passo Duran. Da qui in avanti però l'andatura cambia notevolmento imboccando subito dopo i due rifugi la carrozzabile per il Rifugio Carestiato: le pendenze crescono in modo esponenziale e la ghiaia stesa a man bassa non aiuta.
Tra rilanci e pause per ammirare le montagne patrimonio dell' umanità si approda lentamente al rifugio.
Sin dall'inizio il 548 mostra il suo volto: un mix aggressivo di trial e gravity che richiede ottime capacità di guida. Decisamente divertente affrontare radici in contropendenza e tratti scassati dove danzare sulle rocce (livello S3 abbondante).
All'intersezione con la mulattiera si risale per una settantina di metri per imboccare il 547. L'inizio è tranquillo ma questa discesa si rivelerà piena di colpi di scena. Un tratto scassato in canalone rialza al massimo l'adrenalina, poi il finale decisamente avventuroso a ridosso del corso del Rova: passaggi esposti in falsopiano nel bosco da gestire con prudenza ed un tratto franato da affrontare con un brevissimo portage.
Nel complesso anche qui un S3 con tratti di S2 nei ricongiungimenti. Attenzione in località Dugon dove la traccia prosegue su un sentiero nascoso dalla vegetazione, in alternativa si può prosegure su mulattiera.
Finale nella spettacolare gola del Rova con pareti di roccia a fare da splendido anfiteatro naturale.
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