TRACCE GPS

TRACCE GPS
NB: A BREVE TUTTE LE TRACCE GPS SARANNO DISPONIBILI SOLO PER ABBONATI E DONATORI

La nostra libreria

La nostra libreria
Scegli le nostre guide di itinerari mtb in formato cartaceo o ebook

Quintetto di discese enduro in Val Squaranto (VR)

 vai a tutti gli itinerari in VENETO

La cornice di questo itinerario MTB è la Val Squaranto. Pur trovandosi a breve distanza da Verona questo luogo conserva un fascino arcaico di terra incontaminata. A creare questa suggestione un piccolo torrente, lo Squaranto, che dalle pendici meridionali della Lessinia ha creato, con un lavoro di erosione che ha attraversato le ere gologiche, questa valle angusta, misteriosa e refrattaria all'urbanizzazione. L'attività umana si è infatti sviluppata solo in quel lembo di terra dove le ultime colline incontrano la pianura padana in un proliferare di vigneti e uliveti che danno un inaspettato tocco di mediterraneo.


In ogni caso non dobbiamo temere l'incontro con fiere o animali che si credevano estinti dalla preistoria: a Mizzole c'è un ottimo parcheggio e l'area dei trail è decisamente ben mantenuta. Da anni infatti è presente un gruppo di local molto attivo nella manutenzione e creazione di trail ad uso mtb.   

Il quintetto di sentieri si ramifica su entrambe le sponde della vallata: tre su quella destra e due sulla sinistra. Seguendo la traccia (disponibile per abbonati e sostenitori nella cartella >Veneto>Val Squaranto) si parte dalla più lunga delle discese, ossia la Toracica.



Le salite sono molto dure e faticose: alternano asfalto e ghiaia con pendenze che si presentano anche molto accentuate. La più arcigna è indubbiamente la prima: sproporzionatamente lunga in rapporto all'altitudine raggiunta e con perdite di dislivello di cui si farebbe volentieri a meno. Ma tant'è che quando il sentiero inizia con una netta deviazione sulla destra il prezzo del biglietto viene ampiamente ripagato. E' una discesa insidiosamente veloce con contropendenze, un rock garden da urlo, un passaggio incalanto nelle rocce dove si passa al millimetro e qualche gradone che tiene alto il livello tecnico. Si sbuca in un canalone asciutto, l'uscita si trova a bordo strada sottoforma di una rete metallica da aprire.



Risalita alla volta della Piramide: un taglio su una irta asfaltata ci permette di passare presso l'agriturismo e da qui salire sulla sterrata percorsa in precedenza. Di nuovo serie di tornanti spacca gambe ma stavolta nessuno sperpero di dislivello e discesa che inizia dopo aver attraversato un grosso allevamento. Il perchè del nome Piramide verrà svelato alla fine del giro semplicemente guardando il profilo del monte. La discesa è breve ma non intensa... di più! Una sequenza di passaggi rocciosi che martoriano braccia e gambe. Non sono ammessi cali di concentrazione o sbavature: la precisione nelle traiettorie ed un certo polso sono qualità fondamentali per uscire sani e salvi in sella.

L'ultima risalita su questo versante conduce alla Stricker Line: discesa breve ma molto emozionante con passaggi su roccia non proprio banali ed una ambientazione selvaggia molto suggestiva.



Ritornati a valle si passa ora sul lato opposto in prossimità della chiesa di Pigozzo. Se vi sono sembrate dure le salite precedenti, questa è peggio, anche se in teoria si potrebbe salire su asfalto da Villa Arrighi. Ascesa ripidissima che alterna fondo naturale e cemento. Poi si interseca una sterrata più agevole come fondo ma con pendenze inclementi. Se la domanda è: ma la discesa "Otto Piloni" varrà la fatica? La risposta è sì. Escludendo la prima parte che è un melenso flow, da dopo le recinzioni in poi il sentiero farà sul serio con passaggi rocciosi trialistici ed anche piuttosto avvincenti. 



Fatto 30 perchè non fare 31? Un ultimo colpo di reni per arrivare intorno a quota 300m ed imboccare la Alby nel suo tratto più impegnativo che riporta direttamente sulla strada per Mizzole. Non è particolarmente tecnica ma risulta comunque divertente per la guida tra passaggi stretti e qualche rock garden.

Riassumendo:

Toracica: S2 con passaggi S3

Piramide: S3 S3+ e un S4

Stricker Line: S2 all'inizio S3 dalla metà

Otto Piloni: S2 parte iniziale S3 il resto

Alby: mediamente tra S2 e S3


 

Scarica tutte le nostre oltre 300 tracce gps 

ABBONANDOTI alla nostra pagina FACEBOOK !!!

Ecco come fare in poche semplici mosse:

https://www.facebook.com/endurosenzafretta/subscribe/

o fai una donazione libera su PayPal

Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Come caricare tracce gpx su google maps

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista