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Le migliori DH di Calestano (PR): Vigo e Alpicella

Siamo stati per tre volte a percorrere l'imponente rete sentieristica dedicata alla MTB che si sviluppa intorno al paese di Calestano, amena località appenninica sulle sponde del Baganza.

Volendo ritrarre un quadro generale si potrebbe dire che qui si può fare del fuori strada a tutti i livelli: dall'XC all'Enduro. I sentieri della granfondo "Tarturo Bike" si incrociano con quelli più infuocati dell'Alpicella bike park, mentre gli amanti dell'enduro-puro avranno come mecca il monte Vigolone con le sue 3 Dh.




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La valle che culla il comune di Calestano è fatta di contrasti: aspro, brullo e roccioso il versante occidentale, più armonioso e ammantato di verde il lato orientale. Ed è su questi declivi intervallati da campi coltivati e boschi primordiali che andremo a scorazzare.   

La bella facciata della Chiesa di Calestano: con le sue stradine strette e gli edifici in pietra il piccolo comune parmense merita un excursus cicloturistico


 

Le salite si svolgono prevalentemente su asfalto, con tratti generalmente regolari e qualche strappo in più nelle parti finali.

La traccia qui proposta è un mix tra vecchia e nuova scuola dh e prevede una salita sul Vigolone e due sull'Alpicella.

Da Calestano seguendo la SP 15 parallelamente al fiume, si devia a sinistra per Vigolone con un netto cambio di pendenza. La strada quasi non conosce traffico e presta lo sguardo sulle bellezza delle colline adiacenti. Sono in tutto 6,5 km dove solo nell'ultimo frangente, tra le case del paesino arroccato sulla cresta di monte Castello (dove giaccioni i resti di una antica fortificazione medioevale), si trova qualche strappo degno di nota. Dopo un breve ricongiungimento sterrato si arriva nel punto in cui si dipanano a destra la Vigo 2 e sulla sinistra la nostra. Il passaggio più spettacolare non tarda ad arrivare, superato il traliccio inizia un verticale roccioso che è la parte sublime della discesa. A seguire un tratto ancora roccioso con passaggi stretti che lascia il posto da metà in poi ad un flow guidato. 








Tornati sulla strada si sale in direzione dell'Alpicella intersecando la facciata di una chiesa diroccata. 





La strada è una sola e non ci si può sbagliare: è quella per la frazione di Canesano con le sue ambientazioni da emilia rurale novecentesca; da notare la presenza di una salvifica fontana. Con la chiesa di Canesano in bella vista dall'alto l'ascesa può considerarsi a buon punto ma per arrivare all'inizio della Monella bisogna mettere in conto, oltre alla terribile strada ghiaiata anche un bel tratto in sterrato dentro un podere recintato.







pub Monella/Canestano DH è uno dei trail più lunghi e quotata come pista nera. A dire il vero il livello tecnico di difficoltà ci è sembrato di tutt'altro colore. La parte iniziale è tutto sommato divertente: veloce e guidata in mezzo al bosco. Poi le linee si fanno decisamente più smorzate, ed anche i passaggi su roccia sono decisamente blandi. Finale simil-gravity senza nulla di strepitoso. 


Il calo di entusiasmo (sia chiaro: sono valutazioni soggettive) è destinato ad essere rivoltato con una discesa da urlo. La risalita stavolta termina nello snodo da cui partono quasi tutti i sentieri tranne Monella. Optiamo per un misto di difficoltà rosso-nero con Trailspotting come preriscaldamento e Piscine come gran finale.





La prima è una discesa molto veloce con qualche spunto divertente ma è giusto un antipasto. Decisamente più elettrizzante la Piscine: tutto il dislivello mancante (350 m circa) è un concentrato di quanto di meglio un endurista può chiedere: dal gravity al rock garden passando per il flow guidato che troviamo con una deviazione sul trail Alta Tensione. 
Ultima fatica tecnica: l'attraversamento del ruscello su asta di equilibrio in legno e ritorno in paese passando dall'alveo del fiume alla strada.  

 



VARIANTE Vigolone DH2



L'ascesa è sempre la stessa per la cima di Vigolone. Discesa elettrizzante sin dai primi frangenti su un crinale da favola. Spiccano un paio di rock garden dove calare qualche asso. Il resto della discesa è un gravity intenso nella prima metà che va addolcendosi nel segmento conclusivo. 




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