Pizzo Formico (BG) All Mountain tra Val Seriana e lago d'Iseo
Geograficamente incuneato tra il lago d'Iseo e la Val Seriana, Pizzo Formico è un giro cicloalpinistico a tutti gli effetti a dispetto dell'altitudine relativamente bassa. Una dura scalata e una discesa non proprio per principianti rendono questo giro adatto ai soli biker navigati.
Partenza in sordina da Sovere dove tra alti e bassi ed il caotico traffico della SS671 i primi 9 km se ne vanno senza troppo entusiasmo. Da Vogno tutto cambia: una salita asfaltata che finalmente macina dislivello, una graditissima ombra ed un traffico tutto sommato sopportabile.
E' la salita carrozzabile che porterebbe al Rif. San Lucio, noi però deviamo sulla destra (km 15) abbandonando definitivamente l'asfalto per una mulattiera decisamente impervia con tratti non pedalabili con le sole gambe.
Il tratto uggioso concede qualche breve rilancio in falsopiano fino alla selletta da cui appare il profilo rozzo e squadrato del Pizzo Formico, e sulla destra e a sinistra il rifugio Parafulmine.
La parte più dura del giro è questo ultimo approdo al cospetto della vistosa croce in ferro che corona la vetta. Dopo una prima metà a tratti persino pedalabile, altro non si può fare che mettersi la bici in spalla e affrontare il calvario. In realtà sono in tutto 15 min. di portage brevi ma intensi; comunque pienamente ripagati dalla vista sulla Val Seriana.
Anche la discesa è un'ottima ricompensa: tecnica e decisamente smossa la prima parte, più fluida la seconda.
Non resta che riprendere la mulattiera e risalire alla volta del rifugio recuperando dislivello che separa dalla discesa vera e propria che sarà lunghissima, stremante ma molto divertente e variegata.
Dopo il breve attraversamento di un prato, il fitto manto del bosco ci avvolge fino al ritorno nella civiltà. E' un tipico sentiero naturale con passaggi su roccia anche insidiosi, curve strette e qualche rock garden da brivido di cui uno nella parte finale non proprio alla portata di tutti.
Suggestivo conclusione in una strettissima valle scavata dall'erosione dell'acqua e ritorno a Sovere.
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