In mtb nell'arena di Monte Senario
Il luogo è abbastanza conosciuto: in tanti ci sono passati percorrendo la Via degli Dei sul Sentiero 00, oppure una visita spirituale ad uno dei sacrari più famosi della Toscana. Parliamo di Monte Senario: collocato su una posizione strategica per l'escursionismo è da qualche anno legato anche alla passione per le ruote artigliate.
Merito della Monte Senario Bike Arena che ha dato vita ad una rete sentieristica di vari livelli che scorrono da una lato all'altro della dorsale montuosa.
Partenza da Bivigliano nei pressi del centro sportivo. La prima salita è una comoda serpentina di asfalto che si collega al santuario. L'arrivo alla prima discesa, la Local, è nel rapido scarto di 200m D+. Il trail è divertente, senza eccessi, e prevalentemente flow: l'ambientazione tetra e selvaggia con passaggi wild molto suggestivi.
Si arriva sulla strada: consigliamo di seguire fedelmente la traccia che scorre prevalentemente su asfalto: il rischio di trovarsi impantanati anche dopo mesi di siccità è concreto e sperimentato.
Deviazione al km 8,5 su sterrato con segnavia CAI da seguire fino all'incrocio con la Via degli Dei CAI-00 dove spunta una croce con oggetti vari lasciati dai viandanti. Inizia qui il tratto più arcigno della salita con strappi modalità "turbo".
Croce dei viandanti e cippo confinale del comune di Borgo S. Lorenzo
La nostra prossima avventura discesistica ha il nome di GTM: trail con un incipit flow che si trasforma in qualcosa di più rock dalla seconda metà. Per quelli che l'adrenalina non basta mai c'è anche un bel salto artificiale.
Di nuovo in risalita sulla asfaltata per il santuario avvolto dai suoi pini secolari. Stavolta non può mancare la visita al notevole complesso religioso che vanta un nucleo originario del XIII sec. circondato da ampliamenti stile barocco avvenute nei secoli successivi.
La scalinata, l'ampio perimetro murario ed i panorami sono tutti motivi per indugiare un po' prima di vestire i panni dei discesisti sulla più bella di questo quartetto di discese: la Benedetto DH. Dopo un tratto di ricongiungimento attorno al quadrato dell'edificio si passa alla discesa vera e propria, ben indicata dalla segnaletica. Caratteristica principale è il gravity: non estremo ma impegnativo per durata e concentrazione, indubbiamente adatto ai biker navigati.
Di nuovo risalita volteggiando a nord ovest per tornare sullo 00 proseguendo stavolta fino alle Antenne al cui cospetto parte l'ultima delle nostre discese: la Gemma. Prima parte stile Bike Park con qualche salto doppio, giusto per entrare in temperatura prima del bosco dove scatenarsi sul trail vero e proprio. Discesa vibrante, mai banale a volte molto fisica con continui cambi di traiettoria e salti a profusione.
Finale diretto e senza sprechi d'asfalto su Bivigliano.
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