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Lugo di Grezzana: nella capitale dell'eduro veronese

Per gli appassionati di ruote grasse quella di Lugo di Grezzana è una realtà consolidata. La sicurezza di trovare una rete di percorsi curati ed immersi in un sorprendente contesto naturilistico, una cartellonistica completa e continue innovazioni rendono questo luogo un richiamo per folle di appassionati.    

Teste di Marmo




pub Un esempio di convivenza tra territorio, economia e MTB a cui si aggiunge l'intraprendenza del gruppo di appassionati Teste di Marmo nel dare vita a iniziative di aggregazione come eventi o corsi.

La rete sentieristica è così vasta che per affrontare in un giorno tutto il ventaglio di trail ci vorrebbe qualcosa in più delle sole gambe. Noi siamo all'antica ed abbiamo inanellato le discese più enduristiche affrontabili in una giornata sui pedali.




L'ambientazione è l'angusta ed ombrosa Valpantena, nel suo lato orientale con rilievi tiepidi irradiati dal sole. L'acqua, il marmo ed il vino sono le ricchezze storiche di questa località: ancora oggi si può ammirare lungo il percorso un mulino restaurato e rimasto in funzione sino ai primi anni del dopoguerra. Non tutti sanno che da qui partì l'avventura mondiale della storica marca di jeans Carrera.

Itinerario frastagliato tra salite e discese: c'è da perdere il conto! Partenza all'ombra del campanile paesano con qualche centinaio di metri in piano per poi passare ad una salita più decisa che in 6km porta in località Rocca seguendo sempre la SP14. La piccola località presenta una curiosa formazione di terrazzamenti. Tutt'intorno una cinta di pareti rocciose che separano dalla Val d'Adige. Più a nord la Lessinia con il profilo squadrato del Corno d'Aquilio in prima fila.

La discesa che porta il nome della località è breve ma decisamente infuocata. Serve una certa perizia per saltellare su rock garden e sequenze di roccia che non permettono errori. Attenzione anche a qualche tratto esposto segnalato dai cordini. 

Si sbuca su asfalto ma è solo per sprofondare nel Sentiero della Madonna. Trail molto più abbordabile tecnicamente ma straordinariamente bello sotto il profilo naturalistico: una forra con splendidi passaggi tra guadi e pareti rocciose.












pub Breve risalita sulla provinciale e subito si imbocca l'elettrizzanta Castei: una serie di gradini rocciosi la rende più lunga ed impegnativa di quanto potrebbe apparire. Si esce a Belloni davanti al mulino, e da qui si riparte per una scalata di 400 m D+ fino all'abitato rurale di Maioconi. 











Da qui si dipana un terzetto di discese, optiamo per la più sollecitante per le sospensioni: la Trugolo, abbinata al Cavraroi per terminare la corsa accompagnati da sensazioni enduro. La guida richiede ottimi riflessi per schivare alberi e spuntoni di roccia: determinazione ed elasticità sono le doti per divertirsi.














Tornati sull'asfalto della provinciale ma su versante inedito, inizia l'ultima delle lunghe risalite: si supera Arzerè per poi innestarsi sulla comunale per Costa e Corbiolo. Sentiero Coston che parte dalle ultime case di questa frazione e si scatena subito in un susseguirsi di gravity e salti con rampe di legno. 



Seguono un paio di risalite ad intermittenza per completare il quadro con  Zack Line e Vajoi: discese veloci dove il livello tecnico si alza grazie a qualche salto artificiale per riaccendere la carica di adrenalina. 








Finale bucolico tra le campagne di Bellori che ci saluta con il suo mulino per la seconda e ultima volta prima di concludere il giro con l'ultimo km di asfalto che ci separa da Lugo.

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