Libri - Maglie - Tracce- Attrezzatura

Fanano (MO) enduro sulle antiche vie di Ospitale

Percorso MTB in Alto Appennino Modenese ideale per la bassa stagione e per scoprire luoghi insoliti oltre che affascinanti dal punto di vista storico. 

Appennino modenese in mtb


Le discese si svolgono infatti su sentieri che riecheggiano le atmosfere medioevali dei pellegrini che tra mille difficoltà affrontavano la montagna per giungere a Roma sul cammino della romea nonantolana.  
Non larghe strade o mulattiere qualcosa di più simile ai nostri single track. Lastricati pietra dopo pietra e con muretti a secco arrivano a noi come una sorta di opera d'arte sopravvissuta all'incedere del tempo e ai tentativi della natura di riprendersi i suoi spazi.



Partenze da Ospitale: località di riferimento per i pellegrini che approdavano da Nonantola verso la città eterna. Sulle fondamenta dell'attuale chiesa sorgeva appunto un "ospitale" che garantiva riposo e ristoro dalle fatiche. 
Saliamo in direzione Capanno Tassoni affrontando quasi tutto su sterrato lungo la mulattiera dell'agriturismo Feliceto e Ca' Zucchi. Asfalto che appare e scompare giusto il tempo di intravedere il rifugio e deviare subito a sinistra di nuovo su mulattiera diretta al Passo della Riva.
Dopo una breve serie di saliscendi l'ascesa si fa più decisa fino ad incrociare un bivio con varie direzioni: la nostra è il 411.



Discesa divertente che include qualche passaggio di buon livello tecnico su gradoni ma nulla di estremo. In inverno il fogliame abbonda ed il grip è un'incognita: ma questo rende tutto ancora più emozionante.





Abbandoniamo questa incantevole ambientazione per risalire in località I Serretti. Qui è facile confondersi e tirare dritto: c'è una casa abitata lungo la riva del torrente e bisogna deviare poco prima sulla sinistra. 
Breve ma intensa la discesa finisce qui e si risale per tornare a Capanno Tassoni. Stavolta per abbreviare optiamo per l'asfalto ed in 3 km ritorniamo alla struttura ricettiva. Dopo la sosta rigeneratrice si continua scalando la lunga e contorta mulattiera che conduce alla Croce Arcana, sul crinale percorso dal confine Tosco-emiliano.

Passo Croce Arcana


Ammirato il panorama, meteo permettendo, si inizia a scendere imboccando i tagli che intersecano la mulattiera e in seguito l'asfaltata. Discesa divertente con qualche passaggio da brivido, o da urlo se bagnato, ed una alternanza tra flow e roccia lastricata. La traccia devia sulla destra imboccando le antiche vie e piombando diretta ad Ospitale.   




 

Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista

Lettera aperta al Parco della Lessinia: basta multe alle MTB!