Rapallo (GE): la mitica discesa dell' Anchetta
Rapallo è una sempre più affermata realtà dell'enduro/all mountain: un weed end di ruote grasse in questa zona è sugli stessi livelli delle più blasonate località liguri.
Prima di iniziare la descrizione un doveroso ringraziamento al B&B Casa Pietro e Bea che ci ha gentilmente ospitato.
Santuario di Montallegro - P.so Anchetta
Niente rappresenta meglio questo itinerario della facciata neogotica del santuario di Montallegro. Sorta nel XVI sec. su leggende di mistiche apparizioni è stata stilisticamente rinnovata dall'architetto milanese Luigi Rovelli sul finire dell'ottocento. Visivamente impattante per forma, struttura e vivida colorazione avorio si raggiunge dopo una scalata di 9 km partendo dal centro di Rapallo. Salita impegnativa ma agevolata dall'asfalto e dalle pendenze non accentuate: è una classicissima per gli amanti delle scalate.
La parte wild del percorso inizia subito dietro l'angolo: aggirando l'edificio sulla sinistra si prosegue sulla linea del crinale ultimando gli ultimi sprazzi di salita. La discesa scorre lungo il crinale che intercetta a metà il Passo dell'Anchetta: la prima sezione è abbastanza scorrevole sebbene il fondo non sia propriamente flow. La parte veramente tecnica inizia però dopo il passo dell' Anchetta (km 14) in quel tratto di leggera risalita (poco meno di 1km in tutto e su asfalto) che conduce ai trail enduro veri e propri tra cui la famosa "dentista". Passaggi gravity, rock garden, gradoni e tornanti stretti faranno la felicità dei biker col demone dell'enduro.
Finale davani alla chiesa in frazione Sampierdicanne (km 18) e due tornanti su asfalto sono l'unica cosa che ci separa dal mare. Per il ritorno si può tranquillamente caricare la bici in treno ed evitare una lunga ed inutile pedalata nel traffico della statale Aurelia.
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