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Isola d'Elba (LI): All Mountain tra Marina di Campo e Portoferraio

Affascinante giro coast to coast nella parte centrale di quella perla adagiata nel Tirreno che è l'isola d'Elba. Natura e storia saranno le protagoniste di questo itinerario piuttosto lungo ed impegnativo anche sotto il profilo tecnico, ed a dispetto delle modeste quote altimetriche anche il dislivello complessivo risulterà di tutto riguardo. 


Partenza da Marina di Campo aggirando l'aeroporto a nord per deviare nettamente a destra su una sterrata che sale irta verso oriente.
Superati questi primi 10 km si inizia a scendere verso il mare sulla discesa che prende il nome di "Biodola". Trail molto fisico e divertente da guidare in mezzo alla tipica macchia mediterranea che ci ammanta con i suoi ombrosi tunnel creati dalle chiome dei sempreverdi.





pub Dal mare si può ammirare la verde propaggine dell' Enfola: il promontorio che durante la seconda guerra mondiale divenne teatro della "Operation Brassard", ovvero quell'azione militare con cui gli alleati (francesi in testa) espugnarono l'isola a danno delle forze italo tedesche nel giugno del 1944. Ancora oggi sono visibili lungo la costa e sul promontorio stesso le postazioni delle batterie antinavali, antiaeree ed i bunker (alcuni ancora con le scritte in tedesco). Sarebbe stato molto bello attraversare una galleria militare che attraversa la scogliera ma una recente frana ha indotto le autorità a chiuderla. Pertanto dopo aver ammirato la splendida spiaggia turchese dobbiamo risalire un sentiero abbastanza ripido e che in breve scollina sul versante opposto del litorale nella zona turistica di Scaglieri. Da uno stretto vicolo a fianco del ristorante sulla riviera si passa alla strada litoranea che sale prima graduamente affacciandosi al mare per poi passare all'interno con tratti più indiavolati.








Raggiunta la cima non resta che lanciarsi verso Portoferrario su un sentiero largo ma piuttosto scassato.
A questo punto si può optare per una gita turistica in paese ed ammirare i bastioni che cingono il porto. Con la traccia puntiamo verso un altro obiettivo storico che riguarda il più illustre reggente che l'isola abbia mai avuto nella sua storia: la dimora di Napoleone Bonaparte (km 25) che qui visse il suo breve esilio dorato. Si arriva su strada provinciale deviando a sinistra in direzione di Villa San Martino. Da fuori si può ammirare la sontuosità dell'edificio salendo a piedi per il lungo ingresso. 


pub Ci attende ora una discreta risalita su sterrato alla volta di un crinale un tempo sormontato dai mulini a vento come esplicitato dal toponimo: Poggio del Mulino a vento (km 29,5). 
Oltrepassato il valico si inizia a scendere sul versante meridionale dell'isola su quella che si rivela la discesa più brutale del giro: Poggio al Pero ed i suoi temibili rock garden.



Con la collaborazione dei BIKER BOLOGNESI





Tornati al livello del mare non resta che scalare gli ultimi 100m di scollinamento per tornare a Marina di Campo scendendo dalla Segagnana; discesa un tempo rocciosa, oggi brutalmente spianata dalle ruspe. 





 

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