Terlago Enduro: Tasso e Trincee (varie)
Incastonata tra il Monte Bondone a Nord e la Paganella sul lato sud occidentale quella di Terlago è una piccola comunità che si è fatta un nome tra gli appassionati di mtb. Da ormai ormai diversi anni il fermento intorno alle ruote grasse ha portato alla realizzazione di una imponente rete sentieristica ad uso specifico delle ruote artigliate.
Nei parcheggi, nei bar e per i viottoli del paese si ha quasi l'impressione che la popolazione a due ruote superi quella autoctona. C'è anche ovviamente una ricaduta positiva sull'economia locale e sulla manutenzione dei sentieri ma non vogliamo farla pesare troppo a chi ritrae la mountain bike come una piaga ambientale.
L'itinerario proposto è un mix di sentieri che permette di conoscere il territorio nelle varie diramazioni che partono dal centro.
Iniziamo con due brevi discese che si avviluppano intorno al Lago di Terlago ed al suo particolare ecosistema. Mentre la sua origine è ancora oggetto di dibattito tra i geologi chi non ha dubbi sono invece i pescatori che ben conoscono la ricchezza ittica di questo pur modesto invaso.
Si sale da una mulattiera militare che scorre tortuosamente in una amena foresta di conifere. Andiamo alla scoperta di un impressionante panorama a strapiombo sulla val d'Adige con panoramica sul capoluogo trentino. Poi si può divagare tra i resti della "Fortezza Trento" che aveva qui un suo importante caposaldo negli ultimi anni del dominio austroungarico.
Le discese sono brevi e di livello non impegnativo con qualche passaggio tecnico più acuto nella parte finale della seconda. La prima si raggiunge proseguendo a destra in salita, la seconda dopo aver ripercorso la salita precedente girando stavolta a sinistra al bivio di Poza della Casara (tavoli da pic nic).
Ritorniamo in paese affiancando le pareti ambrate della chiesa stile cinquecentesco per dirigerci verso Vezzano. Giriamo subito a sinistra dopo uno stabilimento industriale per salire sulla strada forestale del Monte Mezzana: dapprima molto agevole ma che costringe ad arrancare nel tratto finale. Dopo aver annaspato fino all'ultimo metro che separa dalla cima non resta che optare per il sentiero Tasso. Parte dapprima molto sinuoso, godibilissimo da guidare con tratti selvaggi che si alternano a qualche artifizio di sponde e contropendenze per poi concludersi con un ripido su roccia naturale da paura (chicken line disponibile sul lato opposto).
Non resta che dare l'ultima e più poderosa scalata che porterà sulla cima di Monte Terlago in 5 km. La prima metà su comodo asfalto poi superato il campeggio su una forestale con tratti che fanno alzare il battito.
Discesa molto divertente seguendo il cartello giallo "Enduro Trincea": mai estrema, caratterizzata da un flow intervallato da passaggi su roccia, con discrete pendenze e repentini cambi di traiettoria che rendono la guida molto frizzante.
Finale diretto su Terlago ed il suo Castello.
Commenti
Posta un commento