Libri - Maglie - Tracce- Attrezzatura

Bronzone enduro sul lago d'Iseo

Monte Bronzone, sulle prealpi bergamasche, si erige a ridosso dell'insenatura che vede il Lago d'Iseo stringersi nella bocca del Fiume Oglio. 

Una vetta non tanto imponente: anche con quella manciata di metri in più della sua campana non arriva a toccare il tetto dei 1.400mslm. Si tratta però di un profilo scorbutico, per nulla accomodante per chi decidesse di suonare qualche rintocco. 

In questo itinerario il monte Bronzone è l'attore principale a cui è stato aggiunto un coprotagonista non meno meno entusiasmante ma semplicemente più breve: la discesa di Pompiano-Cadè.



Le salite sono impegnative con tratti affannosi che prevedono breve portage o tratti a spinta ma comunque fattibile in ebike. 

L'approdo alla cima è consigliabile farlo a piedi in ragione del consistente afflusso di pedoni e la strada stretta.

Discese che risultano entrambe molto divertenti anche se a tratti molto selvagge e con passaggi dove serve una discreta freddezza. 

 


pub

Partenza da Sarnico (zona stadio), ridente cittadina portuale adagiata in quel limbo tra lago e fiume. La città dette i natali a Pietro Riva, un maestro d'ascia di fine ottocento che fu pioniere dei moderni yacht: un'attività imprenditoriale gloriosamente tramandata fino ai giorni nostri.

Ascesa per 3/4 su asfalto a cui sarà da tributare un bis per concludere il secondo anello. Usciamo dal circuito urbano tagliando per vie traverse fino ad arrivare sulla SP79 e subito dopo la meno caotica SP80 per poi proseguire dritto sulla Via Pietra attraversando vari territori comunali: Colognola, Giogo e Lerano. Tutto questo nei primi 6 km di strada ben pendente e con i tratti più accentuati negli ultimi 2 km. In fondo alla strada comunale si gira a destra per l'ultima manciati di metri in asfalto prima di percorrere il fondo naturale del circuito trekking Trans Padana Centrale.



La chiusura di un vecchio tratto ci obbliga ad arrampicarci passando per roccoli ed anche i momenti di cicloalpinismo non mancano sebbene in scala ridotta. Da temere sono invece le pendenze del tratto successivo che si inerpica, sempre su sterrato, fino alla selletta dominata dal Bronzone. E' in assoluto il tratto più arcigno con una sequenza di tornanti al cardiopalma compensati dalla bellezza del panorama che si staglia per la prima volta sulle oleose acque del grande lago lombardo ed il profilo della sua isola.



Al km 11, dopo 5 durissimi km, si arriva al Rifugio Gombo (non gestito). La vetta coronata dalla campana merita un excursus panoramico. In ogni caso il CAI 701 parte subito molto invitante sulla destra per poi curvare netto in direzione opposta.




L'unico difetto di questo trail è la continuità: alcuni tratti di risalita, per di più a piedi, spezzano il ritmo. Per il resto l'ambientazione è incantevolmente immersa in un bosco secolare di faggi particolarmente suggestivo con le cromature autunnali. Il tratto più inebriante è quello finale con sponde naturali, tornanti stretti e traiettorie acrobatiche. Attenzione al km 16: seguire il sentiero senza attraversare il ruscello e girare subito a sinistra, con un occhio di riguardo per i tratti esposti e franosi ma il trail è divertentissimo.







Al km 17 si torna in falsopiano a Canzanica dove merita una sosta la chiesa medioevale di Sant'Alessandro con annesso cimitero (XI sec.).



In breve si ritorna sul tratto fatto all'andata, stavolta a Lerano si gira subito a destra all'altezza del cartello per Pompinano. Si torna al fondo naturale grazie ad una strada che cinge il fianco del monte sul fianco opposto fino ad arrivare alla forcella con un breve ma astioso strappo finale in single track al limite della pedalabilità. 





Fuochi d'artificio per il gran finale al km 23 dove inizia una spettacolare discesa con vista lago. Single trail molto imprevedibile, angusto e barbarico da affrontare con guida istintiva. Si trasforma progressivamente in flow fino a regalare un particolarissimo tratto in "ghiaia galleggiante" con sponde da leccarsi i baffi. 

Non resta che completare l'ultima manciata di km su SP per tornare alla zona del parcheggio.  



oppure prosegui la navigazione su altri itinerari 


pub

Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista

Lettera aperta al Parco della Lessinia: basta multe alle MTB!