Libri - Maglie - Tracce- Attrezzatura

Sansepolcro (AR) Alla scoperta dei trail dell' Alpe della Luna

Dalle incantevoli atmosfere medioevali dei vicoli di Sansepolcro alle ambientazioni selvagge dell' Alpe della Luna. Siamo nell'angolo più orientale della Toscana, in un aspro territorio incastonato tra Umbria Marche e la Romagna da cui sorge il Tevere che scende queste valli.

Come itinerario mtb è tutto da scoprire: emozionanti trail che spaziano dal flow al roccioso, dal verde lussureggiante ai panorami "lunari".
Vanno anche messi nel conto diversi tratti fatti di "sano spingere" per chi non ha l'ausilio elettrico. Fatiche che verranno ripagate con gli interessi sin dalla prima discesa.




Partenza poco sopra Sansepolcro che merita una visita turistica per apprezzare i palazzi signorili di epoca tardo medioevale. Un'altra curiosità scoperta sul posto è la presenza storica del marchio Buitoni: una ben nota realtà dell'industria alimentare italiana che ha le sue radici in questa città con le prime produzioni artigianali che risalgono ai primi dell'ottocento.






Percorso che si divide in due grandi salite: la prima percorribile in sella per 3/4, la seconda per quasi metà a spinta (per le ebike è quasi tutto percorribile, tranne nei punti particolarmente scassati).
Si lascia la macchina in prossimità dell' Ostello San Martino val d'Afra, struttura riservata ai pellegrini che affrontano i percorsi francescani che intersecano le nostre discese.
Ascesa dolcissima e graduale per i primi 9 km: i primi 4 sono sull'asfalto della strada per la frazione Montagna, noi però deviamo prima in direzione San Gemagnano. Oltrepassato l'allevamento dei cavalli si devia a destra mantenendo la mulattiera per altri 5 km fino ad intersecare un sentiero che parte subito dopo il rifugio la Spinella.
Qui iniziamo a fare i conti con un terreno più erto: il primissimo tratto è del tutto non pedalabile sia per la ripidità che per il fondo. Seguono tratti più clementi dove si può anche riprendere a pedalare, e qualche falsopiano dove recuperare fiato. In ogni caso la fresca faggeta contribuisce ad allietare le fatiche.





Dopo questi quasi 2km di passione inizia la tanto ambita discesa. Uno spassoso flow caratterizza la prima fase, ma lo scenario cambia radicalmente dopo circa 3km e tende ad assomigliare a certi paesaggi tipici della romagna con altrettanto caratteristici ritmi trialistici.




Fino a Parchiule (km 17,5 - ben 7 km e passa di discesa!) è un continuo cavalcare di speroni rocciosi e gradoni squadrati di arenaria, attenzione ad alcuni tratti un po' franati.
A Parchiule assolutamente consigliata la sosta al bar/ristorante prima di risalire l'aspra china che porta al Poggio i Tre Termini (km 24) dove confluiscono i confini di Toscana, Marche ed Umbria. 

Finalmente dopo una scalata che pareva interminabile si torna a scendere. All'inizio si presenta un bel bosco ma proseguendo la natura rivela i tratti più inospitali di questa area: la grigia arenaria regna spazia incontrastata ed anche la vegetazione sopravvive in forme estreme di adattamento. Anche le traiettorie da seguire perdono la loro nitidezza in questa natura refrattaria. 





Scorrendo tra rocce e graniglia naturale si arriva all'affascinante struttura in pietra del Convento di Montecasale (km 28): edificio duecentesco particolarmente legato ai pellegrinaggi francescani.
Nell'attraversare il selciato manteniamo il giusto comportamento che si deve ai luoghi sacri, e nella contorta discesa che porta a valle teniamo sempre un occhio di riguardo per i viandanti che incontriamo: d'altra parte la valle attraversata è semplicemente incantevole e merita di essere fatta con spirito di contemplazione.
Si sbuca in prossimità della struttura francescana (ostello per pellegrini) ed in breve si ritorna nello spiazzo a fianco della strada dove abbiamo lasciato la macchina.
 

Commenti

Sponsor affiliato

Seguci anche su Facebook!

Seguci anche su Facebook!
Se per qualche strano motivo non hai ancora messo "Mi Piace" sulla nostra pagina...fallo! E' un piccolo grande aiuto per andare avanti nella nostra missione

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Post popolari in questo blog

Bici Decathlon: assolutamente sì o assolutamente no?

Sindrome del Piriforme: la bestia nera del ciclista

Lettera aperta al Parco della Lessinia: basta multe alle MTB!