I nostri follower di vecchia data lo avranno già visto: Tschilli's trail è uno dei più ardimentosi percorsi dedicati alla mtb nella zona di Laces (BZ), in Val Venosta.
Esattamente quattro anni dopo ci siamo tornati e, oltra a confermare il mantenimento negli anni, abbiamo aggiunto un pezzo in più: il trail "8er" nella parte bassa che si è rivelato davvero infuocato.
Nella favolosa cornice estetica della pittoresca fortezza tardo medioevale di Castelbello che poggia su uno sperone roccioso poco distante dalla ciclabile del lungo Adige e dai maestosi crinali che coronano la valle strabordante di meleti.
Il percorso rappresenta anche una di quelle realtà di cui fa piacere parlare: ufficializzato come percorso mtb con una parte finale di "trail tolerance" in condivisione con altri escursionisti che salgono per ammirare la cascata.
Il livello di difficoltà è classificato come S3, ma è solo una media che nasconde certi passaggi di un gradino superiore. L'itinerario, che prende il nome dalla Malga Ratschill, è molto appagante pur nella sua relativa brevità: salita non esasperante su asfalto e discesa avvincente.
Partenza da Laces a ridosso della SS 38 in zona funivia. Percorrendo in leggera discesa la ciclabile si arriva presto ai piedi del castello. Attraversato il piccolo centro di Castelbello non resta che imboccare "Via Tre Canti" e pedalare a testa bassa. Dopo un paio di tornanti si incrociano le "rogge" un tradizionale sistema di approvvigionamento dell'acqua preziosa per l'agricoltura.
Il primo obiettivo è quello di arrivare a quota mille: è a questa altezza che prende il via la prima discesa: l' "8er". In apparenza sembra un sentiero lineare e breve ma in realtà è tutt'altro che una pratica veloce da sbrigare. Il fondo è molto roccioso con rock garden dove un'indecisione rischia di tramutarsi in un abbraccio ai sassi. Vi sono anche alcuni tratti esposti: non pericolosi ed in tutto e per tutto gestibili.
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L'eccitazione è a mille quando si ritorna alla rotonda di Laces, ma è meglio ottimizzare le energie per ripetere la scalata ed andare oltre di altri 500m di D+ che porteranno all'ingresso dello Tschilli.
L'asfalto rende la scalata monotona ma concede un risparmio di fatiche che torna utile per ingaggiare la discesa con la giusta concentrazione.
L'inizio della discesa è segnalato con i tipici cartelli gialli con il colore che indica la difficoltà. Quattro anni fa, senza nascondere una certa incredulità, lo trovammo indicato come S2.
Vecchio cartello ora aggiornato a S3
Prima parte, come anticipato, piuttosto incandescente con rock garden da manuale e dove non è concesso sbagliare. Dopo 1km si incrocia di nuovo la strada: questi pochi metri di asfaltato conducono alla località da cui prende nome il tracciato.
Si passa ad una fase più rilassata in chiave tecnica: molto panoramica e qualche passaggio semplice.
In realtà è una quiete prima della tempesta: preludio a quella che la parte più impegnativa con un rock garden impietoso. Quando ci sono ancora 300 m di D- per tornare alla quota di partenza lo scenario cambia completamente. Si esce dal bosco e si percorre una radura prativa su un single trail stile bike park: siamo entrati nel Sunny Benny. Il livello di difficoltà scende sull' S2 ma proprio quando sembrava che i brividi fossero finiti ecco che rispunta un bel tratto roccioso non privo di difficoltà (S3).
Finale piacevole con passaggi flottanti tra rocce e terreno friabile.
Ritorniamo quindi sulla ciclabile che da Coldrano-est riconduce comodamente al punto di partenza.
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>Alto Adige >Tschilli trail con 8er
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