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Due classiche enduro a Bagno di Romagna: Corzano e Gallerie

Che la terra di Romagna faccia bene alla salute è un fatto noto si dall'antichità. Nella zona in cui vi porterà questo itinerario già gli antichi romani scoprirono fonti termali che ancora oggi richiamano visitatori. Ci troviamo in località Bagno di Romagna (il mare non c'entra, l'origine del toponimo l' avrete già intuito dalla premessa) una delle più gettonate destinazioni della vasta costellazione enduro nella terra della piadina.

Il percorso si snoda a "8" aggrappandosi alle due sponde della valle scolpita dalle acque del fiume Savio. Sul fianco destro del corso d'acqua è ubicato il celeberrimo sentiero Gallerie, a fargli da specchio sul versante opposto è il Corzano trail che termina in una suggestivo santuario.


In compagnia del gruppo Bikers Bolognesi






Si parte da San Piero in Bagno. Si può lasciare l'auto presso il cimitero poco fuori, o in prossimità del ponte a doppio arco settecentesco che unisce i due lati della frazione.


Romagna MTB

Due salite e due discese che grossomodo si equivalgono per l'impegno fisico e per il grado tecnico elevato. Partiamo dal versante orientale con la Gallerie. Salita che parte da cavalcavia di Via Buonarroti e con la Superstrada alle spalle si inizia una impervia salita con tratti decisamente arcigni talvolta su sterrato ma anche su single track pietrosi. Acclività che si addolcisce dopo i primi 5 km in un falsopiano molto panoramico e con le tipiche formazioni di arenaria stratificata che fanno da scenario geologico di queste colline. 




I vari cartelli "Attenti al toro" indicano la presenza di mandrie al pascolo: si raccomanda solo di chiudere i cancelli come da prassi. L'ultimo di questi cancelli si apre su un prato steso su un lembo collinare molto panoramico: da qui inizia, su una scarpata, il primo tratto di sentiero. 
Dopo un incipit fatto di saliscendi e brevi risalite inizia il sentiero puramente trialistico. Massicci gradoni e curve con sponde naturali vi manderanno in visibilio fino alla fine quando ci sarà oltretutto un tratto gravity scassato decisamente barbarico.






Qualcuno si chiederà dove fossero le famigerate gallerie: sono in realtà quelle della superstrada il cui imbocco si trova qualche metro sotto. 
Dopo qualche pasta e un caffè in centro che non possono mancare vista anche la pittoresca piazza, si inizia a salire sul versante di Corzano. 







Sarà l'asfalto la tipologia di fondo prevalente in questa ascesa: dopo 5 km, non particolarmente uggiosi ma da evitare nei periodi più torridi, o da affrontare meglio al mattino, si passa ad un tratto sterrato che prosegue per altri 2km senza particolari strappi.
Il sentiero inizia dopo una sorta di inversione a U lungo la forestale: anche qui un inizio dapprima blando e poi tempestoso con diversi passaggi al cardiopalma e drop da affrontare solo se veramente decisi. 



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Finale con atmosfere storiche tra le mura diroccate del castello medioevale dei Conti Guidi ed il santuario costruito nel 1835 riutilizzando le pietre del castello. La costruzione è stata recentemente ristrutturata ed è in perfetto stato. Discesa particolare sul vecchio tratto della via Francigena in selciato, naturalmente è solo un tratto di ricongiungimento da affrontare con accortezza nei riguardi dei pedoni. 


Itinerari mtb romagna





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