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Garda bresciano: la favolosa discesa del Monte Comer

Posizionato sulla sponda bresciana, a metà del grande lago, con il Monte Baldo come dirimpettaio, quello di Monte Comer è un itinerario che incarna perfettamente lo spirito All Mountain.





Terreno tutto sommato drenante e discesa emozionante con un lungo single track che non molla mai.

Lo sfondo storico è quello richiamato dalla vicina Salò e la relativa Repubblica Sociale Italiana fondata da Mussolini subito dopo la sua liberazione dalla prigionia del Gran Sasso e durata circa 20 mesi: dal settembre del '43 fino all'epilogo del 25 aprile 1945. A Gargnano, nostro punto di partenza, era ubicata la residenza del Duce in quella famosa Villa Feltrinelli oggi convertita in Hotel extra lusso. 


Repubblica di Salò




Si parte da Gargnano, dopo aver attraversato le viuzze del paese si inizia a salire sulla ciclabile panoramica vista lago ricavata sul tracciato della vecchia carrozzabile. 
E' una struttura molto affascinante con una storia piuttosto intricata che val la pena ripercorrere auspicando un futuro migliore. Costruita negli anni della Grande Guerra come servizio stradale per le batterie posizionate sul vicino fronte austroungarico fu poi chiusa negli anni '30 per la costruzione della gardesana e in seguito completamente abbandonata. Dopo decenni di oblio una luce riappare alle soglie del terzo millennio: un progetto di pista ciclabile, ovvero il naturale compimento di quest'opera. Ma ancora una volta, nonostante i numerosi interventi di messa in sicurezza, le frane hanno continuato a pesare come una "spada di Damocle". Il risultato è una ciclabile funzionante ma ufficialmente non percorribile (o meglio percorribile a proprio rischio). Non resta che sperare nel prossimo e annunciato completamento dell' anello ciclabile gardesano di cui entrerebbe a far parte di diritto.










Dopo una scalata piuttosto impegnativa nell'ultimo tratto si entra a Piovere (km 6), un grazioso agglomerato urbano dove si può anche prendere un caffè. Approfittate del rifornimento energetico: le calorie contribuiranno a superare le pendenze di oltre il 20% che caratterizzano diversi tratti. Non drammatizziamo: in tutto solo poche decine di metri da fare a spinta (fattibile in ebike). 





Messi alle spalle una lunga serie di tornanti si passa ad un tratto in falsopiano intervallato da leggere discese. Si arriva in un ampio prato (Case Piazze) con un vistoso edificio sul lato destro ed una chiesetta recintata. Legittimo ora riconciliare lo sforzo sdraiandosi con vista panoramica sul Baldo e immaginando le acque del lago che si nascondono dietro la cortina di vegetazione.
In questo punto bisogna prestare la massima attenzione a seguire la traccia: verrà spontaneo seguire i segnavia CAI che svoltano in leggera pendenza a sinistra, bisognerà invece optare per il meno invitante single track in salita, direzione Premaur.

E' un ultimo faticoso strappo, per fortuna breve, prima della tanto agognata discesa che inizia la km 15. 
Lo si può considerare un unico lunghissimo trail con un tratto di interruzione di pochi metri al km 16,5 presso un rifugio degli Alpini.
 


Le caratteristiche tecniche sono pressoché omogenee: un misto di terra e rocce fisse che esaltano la guida e l'improvvisazione. Servono indubbiamente buone capacità tecniche ed è interamente affrontabile in sella ad eccezione di alcuni passaggi troppo stretti. 






 

Suggestiva anche la parte "urban" finale che attraversa alcuni caseggiati ed un vivaio di limoni.




Rientro (quasi) direttamente nel parcheggio delle scuole di Gargnano.  



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Coast Trail
Val del Diaol 
Pregasina 
Comer 
Altissimo 
Doss dei Roveri e altro

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