Come scegliere un guanto enduro
Premesso che è da incoscienti affrontare sentieri a mani nude, se cercavate una ragione per indossare i guanti per mtb, ve ne possiamo dare almeno due, ovvero:
-PROTEZIONE e GRIP-
L'argomento protezione si presenta articolato: dalle cadute, alla difesa da rovi e rami, alla semplice difesa dal freddo e dall'umidità.
Le mani sono il nostro paraurti naturale quando voliamo a terra. Qui i guanti fanno una differenza che si conta in termini di escoriazioni, lividi e abrasioni.
Nelle discese enduro le mani devono assorbire tutte le vibrazioni che si scaricano sull'anteriore. E' come maneggiare un martello pneumatico, pertanto prendiamo spunto da chi questi lavori li fà e indossiamo i guanti giusti.
La natura non ha fornito alla nostra pelle un grip adatto alle esigenze che la mtb richiede. Un buon guanto costituito da materiali specifici per dare aderenza supplisce a questa carenza.
Inoltre il guanto agisce da filtro al sudore o allo sporco presente sulle dita: basterebbero anche solo le mani unte del dopo pranzo per far scivolare la leva.
Fatte nostre queste considerazioni, quali caratteristiche deve avere un guanto per enduro?
In cima a questo elenco mettiamo indubbiamente l'imbottitura in gel: fondamentale per assorbire shock da cadute e tutelare le fragilissime ossa della mano.
Il guanto deve essere integrale: i guanti corti lasciamoli a chi pratica ciclismo da strada o Cross Country; a noi serve presa costante sulla leva del freno. Sopravvive ancora il credo che i guanti lunghi siano solo invernali, oggi esistono materiali leggerissimi e traspiranti che rendono i guanti lunghi sopportabili anche sotto il sole di luglio.
Il materiale interno deve essere antiscivolo e garantire una indossabilità perfetta, altrimenti cade il discorso grip.
I guanti per le discipline più evolute hanno anche rinforzi in gomma esterni per corazzare il dorso e le nocche.
Infine una caratteristica decisamente comoda è quella che riguarda il "tuoch screen": apprezzabile soprattutto d'inverno in quanto ci permette di utilizzare dispositivi senza sottoporre la mano a sbalzi termici.
Come orientarsi nella scelta? I prodotti di marca possiedono generalmente tutte queste caratteristiche.
Inoltre il guanto agisce da filtro al sudore o allo sporco presente sulle dita: basterebbero anche solo le mani unte del dopo pranzo per far scivolare la leva.
Fatte nostre queste considerazioni, quali caratteristiche deve avere un guanto per enduro?
In cima a questo elenco mettiamo indubbiamente l'imbottitura in gel: fondamentale per assorbire shock da cadute e tutelare le fragilissime ossa della mano.
Il guanto deve essere integrale: i guanti corti lasciamoli a chi pratica ciclismo da strada o Cross Country; a noi serve presa costante sulla leva del freno. Sopravvive ancora il credo che i guanti lunghi siano solo invernali, oggi esistono materiali leggerissimi e traspiranti che rendono i guanti lunghi sopportabili anche sotto il sole di luglio.
Il materiale interno deve essere antiscivolo e garantire una indossabilità perfetta, altrimenti cade il discorso grip.
I guanti per le discipline più evolute hanno anche rinforzi in gomma esterni per corazzare il dorso e le nocche.
Infine una caratteristica decisamente comoda è quella che riguarda il "tuoch screen": apprezzabile soprattutto d'inverno in quanto ci permette di utilizzare dispositivi senza sottoporre la mano a sbalzi termici.
Come orientarsi nella scelta? I prodotti di marca possiedono generalmente tutte queste caratteristiche.
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