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Berceto Trail: la perla dell' Appennino Modenese

Nel contesto dell' Appennino Modenese il Berceto Trail rappresenta la miglior sintesi tra bellezza panoramica e divertimento discesistico. 







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Incredibili gli scenari paesaggistici degli alti crinali che si diramano come radici di un grande albero che si origina dalla cuspide del Monte Cimone (2.165m; ricoperta dalle apparecchiature del Centro Meteo dell' Aeronautica Militare). Non meno appagante è il quadro tecnico: tornanti a profusione e qualche passaggio su roccia da manuale renderanno eccitante la guida.





Per renderlo un itinerario All Mountain a tutti gli effetti abbiamo deciso di spingerci fino all'ultimo metro di asfalto e da lì scendere lungo un sentiero che litiga con la vegetazione
Partiamo dall' inizio, ovvero dal parcheggio delle piscine di Fanano, abituale ritrovo di tutti gli appassionati di ruote grasse.
L'ascesa è tutta su comodo asfalto: si passa per la frazione di Canevare (4 km) con la sua chiesa in pietra locale e si continua seguendo la direzione degli Impianti del Cimone/Lago della Ninfa. Quest'ultimo si raggiunge dopo altre 9 km. Raggiunte le sponde del verde acquitrino una sosta rifocillante è vivamente consigliata. A suggerirlo non è solo il piacevole contesto ma anche la necessità di approfittare dell' unico punto di rifornimento per sostenere lo sforzo dell' ultima salita: quella sulla strada militare che porta all'osservatorio meteo.





Lago della Ninfa, di origine tettonica (creato dai movimenti naturali della montagna, ovvero l'orogenesi) situato a 1.500 m slm è d'estate una affollata località turistica 





Sono 4 km apparentemente alpini con vaste brughiere e campi lussureggianti di fiori intervallati da alcuni massi erratici. Dove termina l'asfalto inizia un sentiero non sempre ben individuabile: indispensabile seguire fedelmente la traccia.  
Si perde velocemente quota con anche una serie di deliziosi passaggi tecnici e si giunge in prossimità delle ultime conifere che sfidano le alte quote.








Seguendo la traccia si può ammirare il grazioso lago Terzi ricoperto da vegetazione spontanea, poi da qui si scende sulla parte panoramica del Berceto: la più impressionante inizia dopo aver incrociato una strada forestale. 




Giunti in località Berceto (un vecchio agglomerato di case in pietra totalmente abbandonato) si inizia veramente a danzare su rocce e a  tagliare le sezioni più strette dei tornanti. Questa esaltante fase di freni roventi e gomme mordaci termina riportandoci in Canevare non prima di aver regalato una spettacolare cascata d'acqua in corrispondenza di un ponte in legno.  
Il ritorno a Fanano è in grande stile sul godurioso trail detto "la Merdosa", breve ma decisamente infuocato con tornanti stretti e rocciosi che rendono trionfale il rientro in paese. 






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