Lumini, Prada Bassa e Cima Mandra (VR) doppio anello tra Baldo e Lago di Garda
Un itinerario a "8" particolarmente piacevole per il contesto paesaggistico-naturalistico, e per le spassose dicese: variegate e mai banali.
Siamo nel Garda veronese a metà tra le creste del Baldo ed il grande lago.
Il dislivello contenuto ed il corto chilometraggio ne fanno un itinerario ideale per un buon giro di allenamento o per riprende le fatiche dopo un periodo di forzoso riposo per le abbondanti piogge: il terreno è drenante e percorribile tutto l'anno.
Si parte da Castion: un paesino sviluppato intorno al principale incrocio, e dove sorge la splendida villa settecentesca dei nobili veronesi Pellegrini Cipolla che si intravede nella parte finale.
Da qui non dobbiamo far altro che scalare la strada provinciale che giunge a San Zeno di Montagna (Km 4,4).
Appena fuori paese si abbandona la strada principale per proseguire su asfalto in via del Carro poi su SP9. Il traffico è praticamente inesistente, la salita graduale e senza strappi.
Appena fuori paese si abbandona la strada principale per proseguire su asfalto in via del Carro poi su SP9. Il traffico è praticamente inesistente, la salita graduale e senza strappi.
Al km 9,5 deviazione verso Cima Mandra: l'asfaltata porterà in modo molto graduale alla vetta attraversando bucolici pascoli.
L'ascesa culmina all'altezza dell' ampio parcheggio (km 15) per escursionisti: seguiamo la mulattiera che digrada affiancando una "pozza" abbeveratoio ed in un batter d'occhi compaiono le mura grezze di Malga Parlongo ed una incantevole vista lago.
Inizia una piacevole discesa su single track nel bosco con passaggi tecnici ma non eccessivi, qualche passaggio su roccia dove manovrare con sagacia e poi più scorrevole nell'approssimarsi a Prada che raggiungiamo al km 17,5.
Proseguendo in discesa su sentiero laterale a sinistra della SP9 si raggiunge la Chiesa di San Bartolomeo; compare dopo 13,0 km dopo l'unico e breve tratto sterrato di questa salita.
Questo tratto fino a non molto tempo fa era caratterizzato da un magnifico rock garden, ma qualcuno ha avuto un colpo di genio e ha pensato bene di spianarlo con le ruspe!!! Davvero non si capisce come nascano certe idee ma il percorso è ora un semplice flow che ha perso la sua originale bellezza.
Dopo 2km si sbuca in località Ponte Diavolo dove si torna su asfalto ma per poco: a sinistra del ponte si risale a fianco di una suggestiva forra a fondo naturale e nel profondo bosco.
Questo tratto è abbastanza uggioso ma le sofferenze sono brevi: rapidamente si imbocca la strada che porta a Lumini per solcare in discesa il suggestivo bosco delle Sperane. Qualche passaggio tecnico nella prima parte poi finale scorrevole su single trail denominato MOTO-GP fino a ricongiungersi col punto di partenza.
Questo tratto è abbastanza uggioso ma le sofferenze sono brevi: rapidamente si imbocca la strada che porta a Lumini per solcare in discesa il suggestivo bosco delle Sperane. Qualche passaggio tecnico nella prima parte poi finale scorrevole su single trail denominato MOTO-GP fino a ricongiungersi col punto di partenza.
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Coast TrailVal del Diaol
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RispondiEliminaFatta ieri, il trail che parte dalla Chiesa di San Bartolomeo è stato spianato e ora è un lungo sentiero ricoperto di brecciolino di grandi dimensioni poco interessante.
RispondiEliminaLa seconda parte molto bella, ieri il sentiero era molto viscido causa neve, che l'ha fatto diventare un po' una lotta di sopravvivenza, ma il fondo giusto il divertimento è assicurato. Sono presenti anche alcune strutture artificiali.
Suggerisco di valutare discese alternativa per la prima parte e accoppiare la seconda alla j-one risalendo a Zeno
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EliminaScusa Marco ma hai seguito esattamente la traccia? Perchè mi risulta che il tratto spianato dopo la Chiesa sia un altro e conduce in una località che si chiama anche essa La Ca'.
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