Roveta (FI) la Top Five
Vai a tutti gli itinerari Toscana
Una piccola collina a Sud di Firenze, una grande realtà per gli appassionati di mtb.
Se non fosse per gli appassionati locali questi verdi e selvaggi cucuzzoli che coronano la zona tra Scandicci ed Impruneta sarebbero preda di rovi e cinghiali. Oltre all'abbandono del territorio si aggiungerebbe anche l'oblio di luoghi teatro della Linea Gotica. Nell'estate del '44 si svolsero qui alcuni dei più cruenti scontri tra i reparti difensori della Wehrmacht e quelli attaccanti delle truppe neozelandesi.
Tornando alle ruote grasse: Roveta è una realtà in continua espansione, e l'itinerario che vi proponiamo unisce sentieri di consolidata fama con linee nuove coniate dai laboriosi trail builders locali.
5 salite 5 discese
A dispetto delle modeste quote (mai oltre i 400mt) il percorso risulta duro nelle salite ed impegnativo nelle discese.
In questa traccia si è cercato di evitare il più possibile la ripetizione delle stesse salite e l'asfalto. La partenza è a Mosciano dove è possibile usufruire di un buon punto ristoro-bar sia a metà giro che nel finale. Molto varia la tipologia del fondo: si va dal roccioso della Sughera alflow della Poggiona; ben presenti anche rampe artificiali e passaggi gravity.
Vediamole ora in dettaglio.
Si risale su asfalto recuperando in fretta il dislivello che riporta al Poggio alle Calle, stavolta proseguiamo dritto seguendo la linea del crinale, dapprima asfaltata e poi su single track nel bosco.
L'adrenalina accumulata finora servirà come ultima risorsa energetica per affrontare una lunga ed uggiosa risalita su fondo naturale che si addentra nei meandri selvaggi della collina fino a tornare sulla cima precedente. La San Zanobi è una discesa molto scorrevole, fatta di continui rilanci e giochi di sponda. Si sbuca a poche centinaia di metri da Mosciano che si raggiunge con un breve superamento di dislivello che separa dalle ambite birre.
In questa traccia si è cercato di evitare il più possibile la ripetizione delle stesse salite e l'asfalto. La partenza è a Mosciano dove è possibile usufruire di un buon punto ristoro-bar sia a metà giro che nel finale. Molto varia la tipologia del fondo: si va dal roccioso della Sughera alflow della Poggiona; ben presenti anche rampe artificiali e passaggi gravity.
Vediamole ora in dettaglio.
Sughera
Decisamente impegnativa per le sospensioni. Si raggiunge dopo una tortuosa salita su fondo naturale detta "travelgum" con quasi 40 tornanti che sono frutto di un ingegnoso lavoro di trail building. Sin dal primo rock garden si dovranno tirare fuori unghie e denti per rimanere aggrappati ai massicci rocciosi che compongono il dorso di questa collinetta.
Buca del Lupo
Si risale su asfalto recuperando in fretta il dislivello che riporta al Poggio alle Calle, stavolta proseguiamo dritto seguendo la linea del crinale, dapprima asfaltata e poi su single track nel bosco.
La discesa è molto veloce e si svolge sul fianco di una angusta valle scavata dall'erosione delle acque del Borro di Campanella. I momenti più adrenalinici sono i salti con i quali oltrepassare un paio di fossi. Sono da affrontare senza tentennamenti: un ripensamento o una indecisione costerebbero cari.
Zibib&Vingone
Cambiamo versante, ci spostiamo a sud est attraversando strade a fondo sterrato e bosco per arrivare al colle La Poggiona senza toccare asfalto. Da qui si diramano anche gli altri due percorsi ma ora seguiamo le indicazioni dello Zibib: un vero parco giochi con rampe e sponde; dura però molto poco e quindi lo allunghiamo con la Vingone, una discesa che segue il corso dell' omonimo ruscello fino a sfociare nel Lago di Chiesanuova. Un trail puro, senza lavorazioni, molto flow e suggestivo dal punto di vista naturalistico.
Poggiona
Risalita su comodo sterrato per tornare alla sommità della Poggiona per affrontare l'omonimo trail: secondo molti è il più divertente del comprensorio. Ma a prescindere dai gusti questa discesa non può lasciarvi indifferenti: un single track molto stretto che accarezza alberi e pareti di terra. I riflessi sono continuamente sollecitati dai continui cambi di traiettoria e pendenza. Ce n'è per tutti i gusti dal flow a qualche passaggio su roccia senza tralasciare il gravity. E' la più lunga del quintetto.
San Zanobi (con variante per ritorno a Mosciano)
L'adrenalina accumulata finora servirà come ultima risorsa energetica per affrontare una lunga ed uggiosa risalita su fondo naturale che si addentra nei meandri selvaggi della collina fino a tornare sulla cima precedente. La San Zanobi è una discesa molto scorrevole, fatta di continui rilanci e giochi di sponda. Si sbuca a poche centinaia di metri da Mosciano che si raggiunge con un breve superamento di dislivello che separa dalle ambite birre.
Scarica questa e tutte le altre tracce gps (oltre 300!)
ABBONANDOTI alla nostra pagina FACEBOOK !!!
Ecco come fare in poche semplici mosse:
Complimenti per l articolo.....hai descritto tutto meravigliosamente, un unico appunto ti sei preso il tratto alto del Vingone, denominato dh e l ultimo tratto con salti rampe e sponde denominato park... ..Dal lago proseguì a diritto fai un piccolo rilancio e riparte per un altro km abbondante di tra il....
RispondiEliminaBell'articolo!!
RispondiEliminaAggiungerai questo track a koomot?
RispondiEliminaCiao, no non la pubblicherò su koomot ma come tutte le altre tracce l'ho passata ad un link del gruppo FB "tracce gps" facile da scaricare: https://www.facebook.com/groups/161200994016807/permalink/2576546032482279/
Elimina