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Scopriamo i cuscinetti: cosa sono e come mantenerli

Se la ruota è la più grande invenzione dell' uomo, il cuscinetto a sfera è senza dubbio la sua più importante forma di miglioramento.
Le moderne prestazioni di macchinari e veicoli non sarebbero nemmeno immaginabili in assenza di questo fondamentale meccanismo. 
I cuscinetti sono alla base di tutta l'industria meccanica moderna. Durante la seconda guerra mondiale i britannici misero in ginocchio l'industria bellica tedesca proprio bombardando le fabbriche di cuscinetti.  





Le origini

Come nasce l'idea dei cuscinetti a sfera? Come per molte invenzioni moderne ancora una volta il precursore è Leonardo da Vinci. L'inventore toscano poco poteva fare con materiali che non andavano oltre al semplice legno, ma lo spunto tornò utile al sorgere dell'era industriale. 



Il problema è sempre stato quello dell'attrito tra asse e ruota: fu in parte risolto con applicazione di grasso ed un po' di primordiale ingegneria ma la comparsa dei primi cuscinetti aprì una nuova strada. La sfera apporta un duplice vantaggio: trasforma l'attrito in rotazione e poggia su unico punto; in altre parole si ottiene il minimo attrito possibile.
Da bikers ci teniamo a dire che il primo brevetto moderno viene dal mondo delle due ruote, ovvero da un meccanico di biciclette parigino Jules Suriray che nel 1869 vinse un'edizione della Parigi Rouen grazie a questa innovazione.  

La struttura

La struttura è alquanto semplice ma varia a seconda delle tipologie e sulla bici ve ne sono fondamentalmente due: cuscinetti a sfera che troviamo nella ruota, movimento centrale e serie sterzo, e bronzine che si trovano sull'ammortizzatore posteriore. La loro funzione è fondamentalmente la stessa: supportare l'asse rotante e ridurre l'attrito.
Sulle bronzine non c'è molto da dire se non tenerle pulite e costantemente ingrassate: si tratta in fondo di due parti metalliche in scorrimento nulla più.


I cuscinetti a sfera meritano invece qualche approfondimento in più.

Manutenzione ordinaria del cuscinetto a sfere




La costante manutenzione è la regola d'oro per allungarne la vita. Quello che serve è un barattolo grasso al litio per cuscinetti. Con un piccolo cacciavite a lama si rimuove delicatamente il sigillo, si ingrassano le sfere e si richiude il tutto. L'importante è fare tutto in modo delicato senza compromettere la struttura protettiva.

Perché il grasso ? La funzione del grasso è quella di isolare le sfere dalle infiltrazioni di acqua e sporco e al tempo stesso di aumentare la scorrevolezza. Ovviamente queste funzionalità del grasso decadono con il tempo, ma sono soprattutto le condizioni ambientali ad incidere sulla funzionalità. E' pertanto consigliabile effettuare questa manutenzione alla fine delle stagioni piovose.




E l'olio ? L'olio non può sostituire il grasso, tuttavia trascurando a lungo la manutenzione la ruggine è inevitabile. Oppure se abbiamo girato in condizioni particolarmente fangose, può capitare di trovare il cuscinetto bloccato dallo sporco. In tal caso si può tranquillamente ricorrere a del normale olio o allo spray sbloccante. Il tutto naturalmente deve essere rimosso con un panno una volta sbloccato; dopo di che si passa ad ingrassare.

Indicatori di usura 


I sintomi di invecchiamento sono abbastanza identificabili: in primis vi è la formazione del gioco. Spesso non è nemmeno necessario smontare i cuscinetti per verificare questa condizione perché il gioco si trasmette alle unità periferiche connesse: pedivella, sterzo, mozzo ruota etc. Prima avviene la sostituzione e meglio è.
Anche la cromatura delle sfere è un buon termometro di usura: quando sono nuove sono lisce come palle da biliardo, con l'usura diventano ruvide e segnate. 


Come ritrovare i pezzi di ricambio ?  
Le misure del cuscinetto a sfere sono 3: 
diametro interno
diametro esterno
spessore

Per ricavare questi dati la cosa migliore è leggere la scritta riportata sui cuscinetti stessi. 

Capita però che il tempo cancelli l'inchiostro ed a questo punto dovrete affidarvi ad un buon calibro. 
Facile a questo punto trovare i pezzi sostitutivi in rete: basta digitare le misure su un qualsiasi portale di vendita ed ordinare.





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