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Febbio (RE): il ritorno sui trail della Torricella Bike Area

I trail della Torricella Bike Area sono sempre di più e sempre più avvincenti, pertanto un ritorno in questo angolo dell'appennino reggiano a ridosso del Monte Cusna valgono bene un ritorno. 

Tenda Decathlon per vacanze in bicicletta

Luogo ideale per le media e bassa stagione comprende percorsi adatti a tutti i gusti come quelli proposti in questo trittico.
Partenza dalle Cascate del Golfarone (meritano una visita a parte) esattamente dove termina la Border Line che costituirà il gran finale di un crescendo di discese enduro.

Salita abbastanza comoda tutta su asfalto. Passando per Case Stantini si evita il traffico e si arriva a Febbio più rapidamente anche se con qualche piccolo strappo da mettere in conto. Da Febbio si prosegue in direzione di Monte Orsaro ma alla deviazione, subito dopo il parcheggio si devia a destra (via Pradancino) in leggera discesa per imboccare subito il sentiero Oompa Loompa. Trail nel complesso divertente, dalla netta connotazione flow con passaggi guidati nel bosco, tecnicamente alla portata di tutti. Graziosi i passaggi nel bosco e a fianco di un piccolo stagno, poi panoramica del Torricella con la sua imponente muraglia rocciosa.






Ripetiamo il copione della risalita da Case Stantini, stavolta l'ascesa continua per non perdere dislivello ed incrociamo la Big Bench:  mega panchina dai colori giallo-arancio con vista panoramica sul Gigante.


Per approdare all'ingresso del Grinch occorre completare la scalata della cima e deviare nettamente a destra. Quanto a difficoltà tecnica i conti sono subito messi in chiaro dalle prime tre curve decisamente verticali e strette. Si possono affrontare sia in conduzione "vecchia scuola" che con nose press ma è fondamentale avere ottime doti di padronanza sul vertical. I passaggi successivi richiedono altrettanto impavido cuore: rocce e radici aggiungono ulteriore adrenalina ad una situazione già gravity di suo. Solo un passaggio si dimostra troppo stretto e serve veramente una pagina in più del manuale di guida mtb. 





Con intensa rapidità ci si immette sulla Fabbrica del Cioccolato: qui il grado di difficoltà si livella su un flow guidato ma comunque non banale e con passaggi stretti ed impegnativi. Conclusione in mezzo al confluire di altri trail che scendono paralleli e ritorno sulla strada per Case Stantini da affrontare per l'ultima volta. 




Salita fotocopia della precedente: si prosegue dritti dove al Grinch si deviava a destra. Inizia la più iconica delle discese ovvero la Border Line che scorre come un filo di lama sul contrafforte roccioso e spiovente del Monte Torricella.






La parte alta presenta qualche passaggio ostico dove anche l'esposizione potrebbe dare fastidio anche se non c'è nulla di rischioso. Superata la parte "lunare" con i tratti rocciosi il resto è un serpeggiare nel bosco tra linee decisamente ben disegnate che esaltano il flow guidato. 
Si esce direttamente sulla strada e si può proseguire a piedi per una gita alle vicine cascate.
Se siete interessati a servizi di guida e bike shuttle o per info sulla percorribilità dei percorsi consigliamo di rivolgersi ai ragazzi di Ride the Giant.  






  

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