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Pagananella All Mountain dal Lago alla vetta


Il comprensorio della Paganella, situato in quel meraviglioso angolo di Trentino dove sono adagiate le turchesi acque del Lago di Molveno, si afferma sempre più come meta prediletta dai biker italiani e stranieri. Non servono approfondite analisi per scoprire gli ingredienti del successo: organizzazione, accoglienza ed una super-estesa offerta sentieristica. 








Ci sentiamo di raccontare la nostra esperienza da un punto di vista diverso rispetto a quello che si può conoscere attraverso i canali di informazione ufficiale come l' esaudiente sito della Paganella Bike dove troverete tutti i tracciati del Bike Park. Vi proponiamo un vero giro AM interamente pedalato che partendo dalle rive del Lago arriva alla cima della Paganella. La discesa è decisamente entusiasmante e godibile in sella per chi ha comprovate abilità tecniche.







pub Partiamo dal lago e dalle sue acque adamantine. Il poeta Fogazzaro ne decantò la bellezza definendola:

 Gemma purissima in superbo scrigno
Lo scrigno è la raffigurazione delle pareti del Gruppo di Brenta che sormontano l'invaso da ovest e quelle del Monte Gazza (Gruppo Paganella) da est.
L'origine del lago risale ad una frana avvenuta 4.000 anni fa. La mano dell' uomo è intervenuta molto più recente con la costruzione di una centrale idroelettrica negli anni '50. 




Da Molveno si sale verso Andalo in 5 km di strada provinciale asfaltata molto panoramica. Giunti in paese si prosegue per una manciata di km in direzione Fai per deviare su una larghissima forestale cementata con indicazioni biancorosse per Cima Paganella. E' una lunghissima pista forestale quella da qui conduce al Rifugio "la Roda", in tutto sono 21 km di strada bianca decisamente piacevoli per chi ama ascendere ascoltando i gorgoglii dei ruscelli ed i canti dei volatili. Lungo il percorso si incontrano varie strutture ricettive ma è consigliabile avere nello zaino una buona scorta idrica ed alimentare perchè non sempre sono aperte.
Cima Paganella (2.100mt) si raggiunge dopo 21 km e quasi 1.300 mt di dislivello che per pendenza e tipologia di fondo si fanno sentire nelle gambe.





Il panorama ripaga abbondantemente delle fatiche fatte: la vista spazia su tutto il Trentino dal Garda alle Dolomiti.
Dopo una tavolata al rifugio inizia l'inebriante discesa. Un primo tratto decisamente brusco risveglia d'un balzo gli istinti primordiali del biker: rocce aguzze, passaggi stretti obbligati, pendenze da brivido sono il benvenuto sul Giada Trail. Se vi è sembrato troppo allora il consiglio è di scendere su strada normale, altrimenti prendete questo tratto come riscaldamento: sarà un divenire trialistico molto emozionante su sentiero naturale per soli audaci.





Intorno al Km 25 si tiene la destra abbandonando il Giada che sfocerebbe su Fai, proseguiamo invece sul 787 Ribs Trail dove sono presenti una serie di Rock Garden da incorniciare. 






Arrivati ad Andalo si passa la funivia e si prosegue lungo un incantevole sentiero che scorre a fianco di un ruscello avvolto da una forra rocciosa. Si arriva a Molveno sempre su single track costeggiando un tratto di lago che sbuca sulla strada provinciale ad altezza del centro del paese. 












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