Val Brembana: dalle creste orobiche al "ritorno alle radici"

Itinerario elaborato in modo particolare per apprezzare sia il lato AM che quello DH offerti da questo angolo di Val Brembana nella piccola comunità di Piazzatorre (BG).

Le salite in questa zona sono notoriamente arcigne, ma per fortuna la seggiovia adibita al trasporto bici toglie il pensiero di una straziante fatica. 

Tuttavia nella traccia abbiamo inserito l'opzione pedalata per chi avesse voglia di cimentarsi in una scalata d'altri tempi o, nella malaugurata ipotesi che gli impianti fossero chiusi.

L'impiego dell' ebike non è propriamente consigliato vista la presenza di qualche tratto in portage. 

Inizio della Back to the Roots

La partenza è dal piazzale della funivia, per chi sceglie l'opzione stradale è bene sapere che alcuni tratti sono talmente inclinati da non risultare pedalabili, almeno con una muscolare. A dirla tutta non si capisce perchè esaurire tutte le energie in salita quando si potrebbero impiegare in una bella discesa.

Giunti al Rifugio Gremei (Monte Torcola) si riprende a salire ma con pendenze meno gravi anche se a tratti faticose. Al km 6,5 si arriva al Forcolino di Torcola: punto estremamente panoramico che permette di ammirare ad ampio respiro il complesso delle creste orobiche.

Forcolino di Torcola

Segue una discreta discesa, tecnicamente poco impegnativa ma nel complesso divertente e suggestiva per il contesto bucolico. Peccato che la suggestione sia effimera: dopo nemmeno 2 km si incontra una malga circondata da una brulicante presenza bovina.

Da qui in avanti inizia una sfiancante salita che si svolge al cospetto dei 2.000 mt del Pizzo Badile.

Attenzione a non farvi fuorviare dai sentieri degli animali, inoltre la segnaletica non sempre aiuta, quindi controllate la traccia metro per metro. 

L'illusione di poter pedalare fino al soprastante passo dura qualche colpo di pedale, poi una salita ad imbuto sempre più stretta ed irta riporta alla realtà.

Raggiunta la sommità cerco di intuire una risposta alla domanda che mi tormenta mentre salgo con il telaio della bici a guisa di crocefisso: la discesa ripagherà queste fatiche? 

A conti fatti la risposta è decisamente affermativa. L'inizio della discesa è abbastanza blando con un avvolgimento sul costone che non sembra nulla di eclatante ma dopo aver messo alle spalle la baita inizia un tratto inebriante nel bosco con passaggi tecnici su roccia decisamente goduriosi ed una moltitudine di tornanti molto fluidi da fare in stile slalom. E' fattibile in sella al 100% ma solo per biker che masticano duro.

 

A questo punto non resta che risalire ed affrontare la Back to the roots: discesa DH inaugurata in pompa magna nel 2018 come 4^ tappa della National DH series. E' una discesa per appetiti forti: oltre alle preannunciate radici vi sono anche passaggi gravity da far tremare i polsi: un'esperienza tutta da provare anche solo per fare la taratura del vostro livello di enduro.

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