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Alla scoperta della Varazze Enduro

Situata a metà strada tra altre due importanti roccaforti dell' Enduro Ligure come Genova e Finale Ligure ed immersa nella selvaggia cornice del Parco Naturale Regionale del Beigua, Varazze è una  ricca e golosa destinazione per gli amanti delle ruote grasse.







Si può cominciare con un giro turistico tra le belle chiese del paese, a cui far seguire una incursione nelle focaccerie: per giri selvaggi come questo meglio partire con lo zaino pieno di vivande.






Il giro qui proposto esplora tre diverse zone della frastagliata catena collinare che inerpica ripida a partire dalla prima periferia del centro abitato.

I trail sono molto divertenti e non sono i soli protagonisti: non mancano infatti diversi punti d'interesse architettonici e naturalistici. 







Dislivello 920m Lunghezza 24,7


Si parte dal Centro di Varazze seguendo i cartelli marroni per Monte Beigua in direzione della frazione Casanova che si raggiunge dopo poco meno di 3 km  con pendenze rampanti.




Seguono altri 3,5km con pendenze più tenui, e si raggiunge il Passo del Muraglione (due dita sotto i 400mt d'altitudine) da cui si snodano numerose opzioni sentieristiche.
Scegliamo quella che porta all' Eremo del Deserto. L'inizio è segnato da un cancello che fa parte di un caseggiato abbandonato. Il trail è alquanto brutale in alcuni punti: stretto, tortuoso ed un po' pietroso. Tuttavia superate le prime remore si scende fluidamente e la guida risulta nel complesso divertente. Anche l'ambientazione è selvaggia e resa spettacolare dall'attraversamento di un rio e dal fiancheggiare uno dei tanti fiumiciattoli che scrosciano nella vallata. 








La discesa termina in corrispondenza di un vecchio mulino, pittoresco ma ridotto a mal partito dalla ruggine. 




Si risale per ritornare al Passo del Muraglione costeggiando i terreni dell'Eremo e passando a fianco di un agriturismo nel quale ci si può eventualmente rifocillare. Ascesa piacevole resa ancora una volta graziosa dai giochi d'acqua dei ruscelli.




Al Passo si prosegue stavolta in direzione Sud lungo un sentiero che si inerpica uggioso per qualche metro ancora, fino a spianare e scendere: inizia così il Boaexpress. Stretto e divertente esalta molto la guida fluida soprattutto nel finale. 


Si sbuca su asfalto per risalire a sinistra verso lo stradone che porta al Passo la Costea. Qui affronteremo una discesa breve ma estremamente tecnica con tratti ripidi e sassosi. Al termine di questa ci aspetta la salita per il Santuario Nostra Signora della Guardia. Arrivati qui godiamoci il panorama mediterraneo prima della tempestosa discesa che porta il nome di "Hard Rock".








Come lascia presagire il nome stesso si tratta di un trail dal fondo molto roccioso. Le insidie sono numerose e si ha come la sensazione di andare sulle uova: se non amate i rock garden questo sentiero vi farà penare. Se invece volete eseguire una taratura completa di sospensioni e capacità di guida raramente vi capiterà occasione migliore!






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