Sull' Altipiano di Avelengo alla scoperta degli "Omini di pietra"
Itinerario sull'Altipiano di Avelengo (sopra Merano) da fare rigorosamente di giorno per evitare possibili indesiderati coinvolgimenti in rituali di demoni e streghe come descritti dal folklore popolare.
L'inquietudine tramandata dalle leggende ha un radicamento in episodi reali: nel 1540 la Strega Pachlerzottl, che era solita aggirarsi in questa valle, venne condannata al rogo e si dice che dopo l' esecuzione il suo spirito abbia continuato ad aleggiare tra queste montagne. Sui documenti ufficiali dell'epoca sono registrate testimonianze di persone che sostengono di aver assistito ad orge, baccanali ed atti di cannibalismo.
In tutta questa storia gli "Omini di pietra" hanno la sola colpa di essersi trovati lì e per questo motivo sono stati contaminati dall'alone superstizioso. Si tratta indubbiamente di "creature" curiose create dalla mano di chi ha voluto lasciare un segno del proprio passaggio, o per ritrovare la via. Pare che questa tradizione montanara sia antichissima, c'è chi sostiene addirittura primitiva, come proverebbero i ritrovamenti di selce e pietra focaia rinvenuti nella zona.
In ogni caso si dice che chi tocca gli omini diventa anche esso di pietra, pertanto muovetevi con prudenza anche se finora di incidenti del genere non v'è traccia nelle cronache d'attualità.
Venendo al lato più propriamente escursionistico, si tratta di un itinerario nel complesso affascinante e divertente.
Bucoliche praterie con animali al pascolo in stato semibrado (bellissimi esemplari di cavalli dalla crine dorata, molto effusivi tra l'altro) e panorami mozzafiato che si aprono alla vista durante l'ascesa da Avelengo ai 2.102mt del Kreuzjoch: l'orizzonte è costellato da una catena interminabile di vette che grazie ad un pannello didattico è possibile identificare.
La salita sul tratto con gli "omini" richiede qualche fatica in più, ma sarà ripagante nella discesa.
Molto divertente dal punto di vista tecnico la discesa nel tratto di bosco che riporta ad Avelengo.
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