Dal Baldo alla pianura in discesa

Tra gli innumerevoli trail del Garda si tratta di una delle più lunghe (ma anche delle più suggestive) discese per mountain bike con partenza raggiungibile su strada.

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La partenza è il Rifugio Fiori del Baldo a 1800mt dalla lunga mulattiera che risale la dorsale occidentale del Baldo regalando stupende visuali sul grande lago. 

Solitamente si sale da Caprino seguendo la strada che da asfaltata si trasforma in sterrata chiusa al traffico veicolare all'altezza di Cima Mandra.

Il primo tratto di questa interminabile discesa MTB si svolge sul crinale che declina dolcemente versos la Pianura Padana: volgendo lo sguardo a sinistra si ammirano le vette che sovrastano la Val d'Adige, sui cui nomi si sono scritti capitoli interi della Grande Guerra: Pasubio, Zugna, Carega, Corno della Paura. Sulla destra lo scenario è riempito dalle crespose acque del lago che qui si può apprezzare in tutta la sua longitudine.

Percorrendo il crinale dal Rif. Fiori del Baldo

Questo primo tratto è unicamente gratificante per gli occhi, in quanto totalmente privo di difficoltà tecniche. La musica cambia quando inizia la Val di Naole. Più precisamente in corrispondenza di una struttura sormontata da antenne che è quel che rimane del Forte di Naole, costruito dall'esercito italiano all' inizio del '900 per controllare questa zona di confine con il Trentino austriaco.

Nel cuore della Val di Naole

Da qui in avanti la discesa si anima di cattiveria: un bel single track che scorre tra rocce e voluminosi ciuffi d'erba prende il posto della larga carrareccia.
Anche le pendenze si fanno più accentuate ed in breve ci si addentra nella fascia dove gli alberi riescono ancora a crescere.

Malga Zocchi, inizio del Cai 51 54

A quota 1300mt si passa per i campi di Malga Zocchi con viste superbe sul basso Garda. Da qui in avanti si percorreranno sentieri di bosco (Cai 51 e 54) con spiccati tratti tecnici resi ancora più aspri da uno folta presenza di radici.

Mini toboga

Le caratteristiche del trail sono in grado soddisfare i più voraci appetiti da enduro: si va dai rock garden dai profili molto spigolosi e dalle traiettorie ingannevoli, alle curve strette con staccate al limite fino a qualche tratto molto ripido e friabile.
Con un grande senso di soddisfazione per un giro lungo entusiasmante e completo, si arriva nella frazione di Gaon a pochi passi da Caprino.